domenica, settembre 30, 2012

Bagno di

Scusate, mi scrollo di dosso le tapas e ritorno nel mondo reale fatto di spinaci al microonde e pioggia fradicia.
Domani mi attende una dura giornata di scrittura di soggetto teatrale per la mia amicona di sempre Greta che adesso fa l'attrice e mi chiede di scriverle dei testi teatrali per il giorno prima.
Così, out of the blue.
E poi dovrò camminare per le strade del centro come non mi succede da una vita per andare a iscrivermi a un corso di canto presso il teatro del Navile, che meraviglia, è da tanto che penso di dedicarmi al canto seriamente, chissà se ne sarò in grado, però pensa che emozione varcare la soglia minuscola del teatrino di via D'Azeglio, rendermi sottiletta per entrare di sbieco dalla porta, odorare l'aria dei locali intrisi di storia, di cultura, di arte! Io con il mio passo fiero di donna che crea, che immagina, che è piena di vita e voglia di fare, di idee, di ispirazione!
Quanto il cielo mi apparirà sterminato nel suo vigoroso capolino dai portici, quanto la musica mi aprirà nel cuore una sensazione di immen...
i gatti  hanno appena pisciato sui materassi. Dovrò imbiancare le coltri di talco e bicarbonato, nella speranza che l'effetto assorbente castri l'impulso a ulteriori exploit fuori contesto.
Dovrei trovare una polverina altrettanto mitigatrice dei miei velleitari spiriti.
Possibilmente che non sia la stessa che ha condotto John Belushi alla morte.


Nessun commento: