Arrivò anche il referto, il risultato dell'esame istologico che io non lo sapevo prima, ma è un esame che si fa sulle robe che ti tolgono da dentro a opera di dottori che si chiamano Patologi.
Arrivò sabato in una bella busta piccolina con l'indirizzo scritto a mano, quelle che uno pensa contengano delle belle lettere amichevoli, e invece no, contengono l'espressione minacciosa:
"Tumore mucotico".
Lo sapevo già che era un tumore. Benigno, eh. Come la famosa battuta di Woody Allen, "le più belle parole che possano dirti non sono ti amo ma è benigno", e a me le avevano dette proprio il primo giorno, dopo l'ecografia.
Insomma ecco, benigno sì ma insomma sempre tumore. E finché lo chiamavo cisti, cistoma, cisto Macisto o "quella cosa orrenda che ho/avevo nella pancia", non faceva lo stesso effetto che "tumore", però insomma questo era, e speriamo di poter usare il passato e non dover più dire questo è.
E questo era (o questo è) il primo evento cool della settimana.
Il secondo evento cool della settimana è stato un bambino che è venuto da me in biblioteca poco prima della lettura animata.
Mi ha guardata e mi ha chiesto:
"C'è la musica?"
"Sì! La senti?"
"Sì, posso toccae i stumenti?"
"Non lo so, ti va di chiederlo al musicista?"
"AH! Alloa c'è i musiscista, alloa c'è i violino?"
"Non lo so" (non sai un cazzo, avrà pensato dentro il suo innocente cuore puro di piccolo bambino) "però di sicuro c'è un flauto!"
"UN FLAUUUTO?!??!"
"Sì!
"Ah ma alloa c'è anche una tomba?"
"Nooo, non ci sono mica i morti!"
...voi l'avrete già capito, perché siete più svegli di me, e di parecchio. In realtà il povero bambino malcapitato in una biblioteca con una del servizio civile completamente scema, intendeva dire "tromba".
Terzo evento cool della settimana:
la tipa del servizio civile completamente scema, reduce da un tumore mucotico all'ovaia sinistra, con una quantità di pensieri per la testa che vanno dal "forse morirò perché mi verrà ancora e stavolta sarà maligno" al "amo la vita in tutte le sue forme, anche quelle maligne, e me la voglio godere fino in fondo specialmente se ricoperta da uno spesso strato di glassa", oltre ad amare il suo nuovo lavoro in biblioteca ALLA FOLLIA, sabato prossimo...
dico, sabato...
beh...
sarà a Milano a fare una cosa talmente improbabile e imprevista da non riuscire neanche a dirvela.
La scoprirete presto, ecco.
Specie se siete caduti nella trappola obbligatoria del digitale terrestre e il vostro televisore nuovo di pacca prende il canale Iris.
(vi ho incuriositi un po', eh? Eddai, ammettetelo. Eddai. Però non svelerò niente finché non avrò scelto almeno metà della mise che intendo indossare alla serata, il che non accadrà fino a sabato a pranzo, dieci minuti prima di partire. Portate pazienza!)
4 commenti:
Mmm... ne sapevo di più quando ne sapevo di meno!
Choppettina tu mi confondi e mi inebri allo stesso tempo!
Di una cosa sono certa però, ed è il piacere di sapere che quel coso lì era maligno e che il lavoro nuovo è tanto benigno! ^^
In effetti dire cistoma, alieno, "..il tuo corpo che cambia" è molto diverso da dire tumore, anche se benigno. Per fortuna è andata, e sarà una cosa da raccontare ai tuoi figli e nipoti, percorrendo minacciosamente la cicatrice con un dito!
A volte i mocciosi sono proprio carini! ..quelli degli altri! ..quei 5 minuti e poi basta! ..chissà che bordello aveva in mente di fare con gli strumenti!
Io lo so! Io lo so!!! ..peccato che ormai col digitale della mia ninja prendo solo Virgin tv e Rtl Tv di accattivante..quindi, fatti dare la registrazione! Eh, cavolo, la mise direi che è fonte di capelli bianchi, quindi scegli in fretta! Broke a leg! ;)
Marta, tu che sei amante della parola lo sai meglio di me che "tumore" significa semplicemente rigonfiamento. Anche un neo è un tumore. Non potevano scrivere diversamente, quindi... no paranoia!!!
CIAO CHOPPETTA!!!
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