venerdì, agosto 20, 2010

Salute

Vorrei innalzare il calice colmo di alcool alla pera dell'Ikea e fare un brindisi ai Pink Floyd, in particolare alla canzone "Eclipse", che quando l'ho cercata su Youtube per linkarvela qui ho dovuto faticare a trovarla, tra i mucchi di trailer e scene patetiche del film tratto dai libri sui vampiri in crisi ormonale.
Io quei libri sui vampiri in crisi ormonale non li ho letti, perché dopo che quella volta per curiosità sfogliai le prime pagine del primo capitolo della saga e trovai frasi come "i suoi occhi danzavano" e "i suoi occhi dorati" e "se fossi capace di sognare, sognerei te", non solo mi è venuta voglia di andare a cercare l'autrice e rileggerle ad alta voce quelle stronzate, giusto per farla piangere, ma anche di dare fuoco a qualsiasi ragazzino/a le leggesse e trovasse preziose ed esaltanti come la prima pomiciata.
Perciò ecco, "Eclipse" non è solo un brutto libro sui vampiri innamorati banale e scritto male, ma anche e soprattutto la canzone dei Pink Floyd che state ascoltando, visto che certamente, spinti da un'irresistibile curiosità (dorata), avrete cliccato l'apposito link.
Ecco, io oggi stavo andando a dare ripetizioni di spagnuolo e inglese a un ragazzino riccio e smilzo, che passa l'estate nella villona della nonna posizionata sul cucuzzolo della montagna ai piedi della quale vivo io (lascio perdere la metafora sociale perché è già lampante così, senza bisogno di sottolinearla), e per arrivarci devo passare un brutto quarto d'ora di automobile arrancante su una mulattiera pendenza 90%, col rischio di fermarmi a metà strada e rinculare a valle ai cento all'ora, seminando urla panico e metano.
Però il panorama è bello, molto bello. Campi di girasole con i fiori ormai secchi e pronti per diventare olio, una distesa infinita di verde e colline e nessuna casa per chilometri e chilometri (tranne quella enorme del mio allievo, che domina la provincia forte dei suoi quattro camini e dell'inferriata elettrificata), e allora alla fine, anche se ho paura di guidare pei tornanti, mi diverto.
Ormai, dopo una settimana di lezioni sul cucuzzolo, domino i dossi e riesco pure a godermi la natura, mentre cerco di non uccidere la frizione.
E allora oggi ho acceso l'autoradio, cosa che evito sempre, per riuscire a concentrarmi sulle marce e sul rumore di niente della campagna: su c'era "The dark side of the moon", che non ascolto mai, perché i Pink Floyd li ho sempre un po' snobbati. C'era la traccia 9, "Eclipse", e allora l'ho riascoltata per tutti i quindici minuti della scalata alla villa, che poi sono diventati venti e poi venticinque, perché non ne avevo mai abbastanza di quella canzone, di sentire quelle parole e di realizzare, insomma, che grazie a "Eclipse" ho trovato il modo, ho trovato quello che Stephen King, in quel meraviglioso trattato sulla scrittura che è "Misery", chiama il buco nella carta.
Ecco cosa fa un artista, ecco come capisci che un'opera d'arte è tale: quando riesce a ispirare.
Quando ti fa dire: "grazie a questo, io......"
E allora strappo l'anello della lattina di alcool alla pera svedese, e me la bevo tutta, mezzo litro, alla faccia della dieta macrobiotica, tutta alla salute mia e di David Gilmour, alla faccia dei cinque chili persi grazie alla Wii Fit e allo scarso apporto di carboidrati, che vadano affanculo, perché adesso ho questa canzone, ho il modo, il buco nella carta, e finalmente ho il nuovo libro e allora alla salute, via che si va, cheers.


4 commenti:

ZIO ROBBO ha detto...

Grande citazione di "Misery" e del buco nella carta...le ultime pagine del romanzo, quando Paul Sheldon deve...deve affrontare la vita e l'arte e gli incubi, mi commuovono ogni volta che le leggo, anzi, ri-leggo, perché ormai le conosco a memoria..."23 settembre 1984 - 7 ottobre 1986...ora la mia storia è raccontata!"...Paul, dove sei?

Zio Robbo

P.S. Lo Zio Stevie era al massimo quando era imbottito di droghe e annegato nella birra?

DRESSEL ha detto...

porta aperta sfondata, scardinata e polverizzata.
anch'io ho sempre pensato che eclipse sia un miracolo (insieme a tutto il resto dell'album e al 90% della produzione dei pink floyd). tra l'altro adoro ascoltarla in montagna.
ciao!

Anonimo ha detto...

C'E' CHI SOSTIENE CHE IL CASO NON ESISTA...

Choppa ha detto...

anch'io ne sono convinta!