mercoledì, marzo 24, 2010

La Fiera del Libro per Grandi

Oggi sono andata alla Fiera del Libro per Ragazzi con mia sorella, perché io e mia sorella ci siamo messe in testa di scrivere un Libro per Ragazzi. Cioè, io scrivo il testo e lei lo illustra, perché se dovesse scrivere lei il testo probabilmente verrebbe fuori una cosa molto carina, ma se dovessi illustrarlo io, sicuramente verrebbe fuori un incubo di Norman Bates che travierebbe orde di tenere cucciolate.
Alla Fiera ho visto:
un sacco di uomini e donne talmente tirati a lucido da sembrare vinilici, che se ne andavano oscillando ventiquattrore lungo i lunghi corridoi infestati da Geronimo Stilton,
le Winx,
Moreno Chiacchiera. No, dico. Moreno Chiacchiera, ve lo ricordate? Tre anni fa lo conobbi per puro caso dandogli del chiromante quando invece è un grande illustratore. E' una lunga storia, se vi va la trovate qui e qui,
un mucchio di libri dalla copertina molle di quelli a prova di rigurgito, sfogliati dalle mani con unghie French di sinuose rappresentanti moscovite,
gommosi esemplari di Barbapapa semoventi abbracciare increduli editor in tailleur.

Non mi piace che a una fiera per bambini sia proibito far entrare i bambini.
Da piccola riuscivo a infiltrarmi di straforo perché una vecchia amica di mia mamma lavorava alla mensa: scodellava tortellini alla panna mentre io sfogliavo i libri della collana E-elle, gli Istrici, le collane del Battello a Vapore, e mi sbronzavo di nani e odore di pesca dei Becco Giallo, quei libri alti imbevuti di profumo chimico, me li inalavo come Coccoina, un mese senza e stavo a rota.
Avevo un ricordo fantastico della Fiera del Libro.
Adesso è vietata ai minori, il che non ha senso. Pupazzi di Spotty alti due piani che fanno "ciao ciao" a file di illustratori frustrati, ecco cos'è diventata.
E' come se la Fiera del Gusto di Torino fosse proibita ai ciccioni. O quella del Fumetto agli adolescenti in piena crisi ormonale, non è giusto, è triste.
Invece, solo addetti ai lavori.
Bah.
Quando diventerò Capo del Mondo delle Fiere, le cose cambieranno eccome!


Nel frattempo parto, vado in Calabria a conoscere i futuri suoceri.
No, quella che provo non è ansia.
E' stramaledetto terrore puro al gusto di 'nduja!


2 commenti:

Penny Lane ha detto...

L'amore per i libri nasce da bambini e davvero non vedo il senso di tenerli fuori dalle fiere, a maggior ragione da quelle sulla letteratura per ragazzi. E i libri Becco Giallo, quanti ricordi profumati che smuovono! Me ne regalarono uno da bambina e lo spostavo di continuo nella libreria perché profumasse anche gli altri! :D

(In bocca al lupo per il match in trasferta, bella!)

Choppa ha detto...

ahah sì erano bellissimi quei libri...ne avevo diversi, ora chissà che fine hanno fatto...me ne rimane solo uno, una raccolta di poesie di Emily Dickinson al profumo di pesca!