sabato, dicembre 19, 2009

Certo, come no

..."prevede il mare" sto cazzo.
Devo smetterla di farmi di antidolorifici e immagini romantiche à la Emily Dickinson, tipo io vestita di bianco che corro sulla spiaggia e piango di immedesimazione dinnanzi al mare d'inverno.
E' già tanto che non sia morta sull'A14 all'altezza di Bagnacavallo, bloccata in una bufera di neve assieme a Marco che diceva "senti come slitta? Senti come slitta?" riferendosi alla povera kalossina a GPL e al sinistro suono che emettevano le sue gomme.
"SCRIEEEEEK".
Soli in mezzo alla Transiberiana, ecco cosa siamo stati.
Altro che sabbia gelida e idrici tumulti plumbei, qui non si sa se si riesca manco ad andare ad Alfonsine in treno!
Così imparo.


ps: però la presentazione è andata più che bene: c'era gente che ha perfino riso e comprato ben 5 copie 5 del mio libro. E che non mi si venga a dire che ho saltato la gavetta.

pps: max & co compagni di avventure scribacchine sempre insuperabili, più del tonno.

Nessun commento: