mercoledì, ottobre 15, 2008

Insegnare le parole

"Allora cosa facciamo?"
"Disegniamo?"
"Sì dai, stavo per dirlo io!"
"Bene, prendi i pennarelli allora...però stavolta ascoltiamo la musica mentre disegniamo?"
"Uffa...mmh...."
"Dai, ascoltiamo questo che secondo me ti piace"
"Lo conosci?"
"Sì"
"Ma allora dopo canti tutte le canzoni e mi rompo"
"Mmmh...ma secondo me ti piace, dai"
"Non lo so, di che cartone è?"
"Non è un cartone, si chiamano Red Hot Chili Peppers, il disco si chiama "Blood Sugar Sex Magik"
"Blodsciucheeee?"
"Vabè dai, ho capito, metti su Shrek"
"Evvai".
Prima di recuperare il cd, prende un fogliettino a quadretti, un mozzicone di matita H2 temperata a colpi di coltellino svizzero, un fumetto di un certo Shiro Amano (non provate a enumerare le squallide battute che ho fatto sul nome dell'autore, non vi avvicinereste neanche approssimativamente al totale) tratto da un altrettanto avvilente "videogioco per la plei" di nome "Kingdom Hearts".

("Wally dai...ma tuo papà leggeva Frigidaire, ma rubagli i Frigidaire!"
"Eh?"
"Kingdom Hearts è un imbarazzante ibrido tra Disney e gli shoho- manga!"
"Mi piace. E poi la storia è stupenda, e anche la colonna sonora, e al corso di fumetto tutti i bambini mi adorano perchè dicono che faccio benissimo Sora e Goofy".
Già. Come se il meltin' pot nippo-americano non bastasse, il protagonista di tal creazione si chiama come la famosa Lella capitolina, e tutte le volte che viene nominato, m'immagino un ragazzetto in bragoni e capigliatura alla Tokio Hotel strafogarsi d'amatriciana assieme a Pippo).

Comincia a disegnare, non prima di aver lanciato un'occhiata vagamente impietosita alle cinque risme di A4, la confezione da 36 di pennarelli Giotto a punta grossa e la riprovevole assenza di cose "da cui copiare" che costituiscono il mio materiale da pittura.
Metto su il cd della colonna sonora di Shrek 1.
La Wally mi conosce veramente bene: appena parte la prima traccia, "I wanna stay home", comincio a cantare e a fare mossette da imbecille, puntando un dito contro la cuginetta che alzando gli occhi al cielo esclama:
"Ossignore, ma te vai in discoteca?"
"Beh quest'estate a uonna stei oooooooom, end evriuaaaaan goooooos aueeeeeei, quest'estate sì perchè ho fatto anche il corso di salsa, ma non mi piacciono le discoteche, no".
"Ah ecco, perchè non si può cantare. E' l'unico motivo per cui non ti piacciono."
"No, non mi piacciono perchè c'è casino, ma guarda che comunque in discoteca io canto eh."
"Ah ecco mi sembrava"

Poi la traccia degli EELS, "My beloved monster". Che bella che è.
Poi "Hallelujah".
La Wally finisce il suo primo - splendido- ritratto di Sora.
"Guarda"
"Wally è magnifico, è uguale!!! Meibi ders a god abov, end oll aiv ever lorn from lov uos au tu sciut sambadi u autdruiu."
"Ma le sai tutte?"
"Questa mi piace molto".
"E' triste".
"E' triste sì, sai che una volta me l'hanno dedicata?"
"Ah e cosa dice?"
"Dice: it's not a cry that you hear at night, it's not somebody who's seen the light, it's a cold and it's a broken hallelujah".
"E cosa vuol dire?"
"Che l'amore è un freddo e rotto hallelujah, che non è gioia nè luce nè pianto nè capire mai veramente l'altro nè rendersi conto di ciò che si dice e cosa voglia dire, nemmeno dannandosi l'anima".
"Ah. A me una volta D. mi ha dedicato quella che fa sei bellissima, accecato d'amore ti stavo a guardare, però non è che mi piacesse tanto come canzone."
"E' decisamente una dedica migliore, Wally."

L'ultima traccia sputata dal random play, quando ormai il mio foglio è pieno dei soliti budelli rossi, viola, marroni, dei soliti scarabocchi attorcigliati su loro stessi, quando la Wally sta per tracciare i definitivi -sensazionali- ritocchi al suo capolavoro, è "Bad reputation" degli Halfcocked. Spero che non mi venga chiesto cosa significhi il nome della band, e comincio a cantare e scuotere la testa.
"Daaaai, abbassa".
"Don ghiv a demn baut ma reputeeeeesciooooooon, ze uorld es trabol zeres no commiunichescioooon"
"Mi muovi tutto il tavolo non riesco a finireeeeee!"
"End evriuan chen sei uozzei uonna sei, it never ghets bette eniuei!"
"Che scema"
"So uai sciuld ai cher baut ma bed reputescioooooon..... eniuei"
"Adesso vengo lì e ti MASSACRO DI SOLLETICO"
"no no no no no no no no no, not memememememememememeememe!"
"allora ballo anch'io e poi vediamo!"

La prendo per le mani e comincio a farla ruotare, lei mi afferra per le spalle (ha solo dieci anni ma è alta quasi quanto me), mi scuote e comincia a ridere saltando e inventando le parole
"uacciauacciauacciauaccia bed reputescioooooooon"
poi, quando Joan Jett lancia l'urlo finale, si fionda sul divano ansimando
"Marta vorresti essere mia sorella maggiore?"
".....sì".
"Però m'insegni tutte le parole, ci stai?".

5 commenti:

Pino Amoruso ha detto...

Ciao, mio malgrado qualcosa mi costringe a promuovere una iniziativa contro la Riforma Gelmini che mira a distruggere la scuola pubblica ed a creare migliaia di disoccupati. Troverete da me i link per sottoscrivere una petizione e per inviare una mail al Presidente della Repubblica...

Continuiamo a far "RETE"... Aiutatemi a diffondere il messaggio!!!

A presto ;)

Choppa ha detto...

...fatto.
perchè "tuo malgrado"? Trovo sia giusto battersi contro alcune iniziative della Gelmini.
Ma ne approvo una: il maggiore e più severo controllo della preparazione degli insegnanti.

Per il resto, la "Riforma" mi pare la naturale evoluzione di ciò che da decenni si è fatto nel Paese nei confronti della cultura e dell'educazione, ovvero l'affossamento di esse. Non ci sono più soldi? Si taglia sulla cultura. E' sempre stato così.
Orribile. Ma d'altra parte, da chi governa l'Italia non mi aspetto niente di diverso.

.C annA ha detto...

Che post zuccheroso!
Troppo dolce!!!
^^

Penny Lane ha detto...

Mi è piaciuto proprio, questo post. Non so nemmeno il motivo, non è ispirato o insolito o particolarmente superiore per qualità di scrittura, rispetto agli altri...ma mi ha fatto sorridere dall'inizio alla fine. Forse è vera questa cosa del meraviglioso nel quotidiano (altro che Wordsworth e Pascoli: c'avemo la Choppa, noantri!).
Sembrava di stare in un film e di seguire quella bed-bebisitter della Choppa e quella lenza della W.: non vi ho mai viste....ma il film mi è piaciuto!!!
Un bacione, :)))

Choppa ha detto...

...come mi diverto a leggere le mie critiche letterarie preferite!!
:*