lunedì, aprile 21, 2008

Il ruolo dei Fanghi nell'equilibrio Psichico della Choppa

Di solito della pubblicità postale conservo solo le cose più kitsch: volantini stampati sfocati o con errori di ortografia, il giornalino della Lega Nord (non si sa perchè arriva sempre il mercoledì, riservato "al condominio"....se sapessero che i miei vicini sono una famiglia filippina, il mio ragazzo viene da Roma Ladrona e nell'intero palazzo consideriamo Calderoli alla stregua della montagna di merda preistorica di Jurassic Park, credo la smetterebbero di mandarlo), giusto per farmi due risate finchè non arriva il giorno di buttare la carta straccia.
La cosa bella della pubblicità postale è l'arrivo delle cartoline di sconti della Bottega Verde.

Io adoro la Bottega Verde. Vicina a casa, è l'unica profumeria in cui non mi sento una balenona spiaggiata appena entro: il pavimento un po' sporcaccino e le commesse gentili, per niente fighette, i prodotti accatastati alla meglio sulle mensole di legno e una profusione di boccette in superofferta. Ormai mi conoscono, sanno che vado lì solo per usufruire degli sconti e appena mi vedono allungano la mano per ritirare la cartolina e abbandonano le speranze di vendere la confezione grande di profumo ai brillantini, ultimo arrivato nella linea "Bella, sì, ma che prezzi!".


Così, sabato scorso mi presento tutta gasata, forte dell'opportunità di poter scegliere QUALSIASI prodotto e pagarlo la metà.

Ora, essendo come ben sapete una testolina bacata, non penso di comprare qualcosa che possa servirmi. No. E nemmeno che conosco e so che mi piace. Neanche per sogno. Essendo come ben sapete un'avida cicciona cellulitica, mi fiondo a colpo sicuro sul barattolone da 2 kg di Fanghi Aromatici del Mar Morto. 20 euro prezzo normale...lo pago 10, vuoi mettere? Non li ho mai usati, non so che roba siano, ma costano poco.....pronti!


Torno a casa.
Leggo le istruzioni sul fianco della mastodontica scatola: "Spalmare sulla zona interessata e lasciare agire per 5/10 minuti, risciacquare con acqua tiepida senza sapone. Un eventuale rossore e una sensazione di bruciore sulle pelli più sensibili spariscono in un'ora e sono comunque sintomo dell'efficacia del prodotto".

Un momento.

L'"efficacia del prodotto" non dovrebbe essere quella di far sparire i materassi di ciccia dalle mie ginocchia? Non importa....se si deve essere scemi, tanto vale esserlo fino in fondo.
Scoperchio il barattolone: 'sti fanghi saranno pure aromatici ma puzzano da morire. Mi siedo in mutande sul bordo della vasca, affondo due dita nella melma e mi spalmo sulle coscione due etti di fondo limaccioso del Mar Morto. Con movimento rotatorio e in parziale possesso delle facoltà mentali, impongo ai benefici oligoelementi giordani di penetrare nelle mie cellule di lardo, centrifugarle a dovere e neutralizzarle in 10 minuti.
Non ne resisto due: l'odore di melma aleggia nel bagno come una nube tossica, ho gli arti inferiori che sembrano pronti per un calco in gesso (saprei anche a quale artista potrebbe interessare) e nessunissima voglia di aspettare a culo all'aria anche solo un minuto di più.
Sciacquo. Nessun rossore nè bruciore, insomma nessun "sintomo di efficacia del prodotto" (ma in effetti l'ho tenuto troppo poco). Risultato: sono l'orgogliosa possessora di un mostro puzzolente rinchiuso in un barattolo azzurro.
E di un paio di cuscini appesi alle rotule.
Mi sa che me li tengo tutti e tre, questi segni evidenti della mia deriva fisica e mentale, che mi servano da monito e consiglieri durante le prossime puntate entusiastiche di shopping compulsivo.

2 commenti:

.C annA ha detto...

Ecco perchè al sondaggio ho votato "più episodi di vita quotidiana"!
Questo lo reputo un espisodio "abbastanza rock"!

^_____^

DRESSEL ha detto...

eh, eh...anch'io sto sempre infilata da bottega verde, ma questi affari non li ho mai provati.