venerdì, dicembre 07, 2007

La grande W.

Oggi pomeriggio ho portato la grande W. al bowling.
E vabbè, fin qui.
Solo che la grande W. ha 9 anni "quasi dieci, sono grande!"(appunto) , il bowling è sito in una zona di Bologna a me TOTALMENTE sconosciuta (la famosa San Làzer della fiera di Guccini) e il pomeriggio era dedicato a una lieve e quieta festicciuola di novenni-quasi decenni sono grandi.
Alla molla.
Non so, ma se mi capitasse di ritrovarmi con una ventina di mini bipedi ipercinetici, un'ingente quantità di coca-cola e tredici palle da bowling del peso di 15 kg l'una, mi guarderei bene dal mettere insieme le cose perchè scoppierebbe un gran casino.
Evidentemente non ragiono come un genitore medio, che organizza la festa di compleanno del figlio nella stessa location che potrebbe avere l'ultimo film di Rob Zombie, completa di neon malfunzionanti e bar dall'aria equivoca, che per l'occasione serve hot dog tagliati a metà e Sprite corretta alla 7Up.
Mi siedo su uno sgabellino rosso inchiodato al suolo e mi godo il bucolico panorama di una manciata di futuri alcolizzati che strilla "Gormiti!!" ogni volta che qualcuno tira giù un birillo. Il che-grazie a dio-succede abbastanza di rado.
Le mamme poco lungimiranti mi si avvicinano, prodighe di lucidalabbra e biancheria Lepel, a turno per "attaccar bottone con la bebi sister" (giuro, una dice proprio "bebi sister") (e un'altra "attaccar bottone"), cosicchè mi scopro presto a spiattellare la solita filastrocchina della vita che fai e a deglutire frasi vuote, in un'insalata di decibel e compostezza che farebbe apparire un comizio a Pontida una copia del rito del té a Kagoshima. Dopo due minuti le mamme si stufano e se ne vanno.
E vabbè, fin qui.
Già che ci sono scrocco una pizzetta e un caffè e mi leggo un po' di messaggini vecchi sul cellulare. Ehi, chi dice che non so divertirmi anch'io?
Poi vedo A., che con la grande W. ha litigato e della grande W. è innamorato.
Lo vedo con un broncio lungo come la route 66 camminare avanti indietro, senza giocare, senza gridare con gli altri, sedendosi a gambe raccolte fissando il soffitto con gli occhioni di chi soffre.
Come doveva sentirsi, quel bambino, lo capisco benissimo: come uno di quei birilli devastato dalla potenza dolorosa e liberatrice della palla-bambina. Lui solo caduto, tutti gli altri in piedi.
La grande W. non fa una piega, lo ignora alla grande, un'algida regina delle nevi.
Heartbreaker che Mariah se la sogna, non cede di un millimetro alle cigliona all'ingiù dello spasimante infranto, si pappa un ultimo pezzo di piada alla nutella e piazza uno strike da tirar giù il parquet. Esclamo: "W. Brava!!! Però ora dobbiamo andare, è tardi. Mi dispiace, non riusciamo a mangiare la torta".
"Non preoccuparti, se la papperà A., insieme al suo orgoglio".
E se ne va, cappottino 0-12 sulle spalle, misteriosa nel buio delle venti e zerosei.
Ad A. dedico tutto il mio affetto, la speranza che le cose si possano sistemare (anche se la vedo dura) e "My Baby Loves Lovin'" dei White Plains.
A voi, tantissimi, che ogni giorno vi prendete la briga di venirmi a trovare e per questo mi rendete tanto felice nonostante le feste al bowling, dedico invece questa.
Perchè si sta avvicinando ed è il caso di prepararsi....un'altra volta.

9 commenti:

M.P. ha detto...

Grazie! Veramente carina (tu, non la canzone)

.C annA ha detto...

Che pazienza che hai, Choppa!
Mentre leggevo ho vissuto la scena!
E che caratterino la W. ...
...mi ricorda tanto una sua coetanea con cui convivo da anni!
:P


Grazie per la dedica musicale: io amo e odio il Natale contemporaneamente!
:) --- :(

guccia ha detto...

Bello, il post dico. Scrivi sempre meglio.

Anonimo ha detto...

urca, pure il buuuuuuuuuuuuuuuling ti tocca! C. (gli Zebda mi piacciono)

DRESSEL ha detto...

che sagoma 'sta bambina!!!

Anonimo ha detto...

Ma il Bowling c'e' anche dietro l'ospedale in via Riva Reno, però... l'ultima volta che ci sono andato, circa 10 anni fa, ero l'unico italiano e mi guardavano con diffidenza

Claire. ha detto...

porca miseria, presentamela, sta W., che devo imparare un po' di cose, mi sa...
ps: Mariah Carey è una cit. mia, vero? :D

Choppa ha detto...

si,la W è grande davvero e insegna un sacco di cose anche a me.
@pepi: infatti ci siamo tenuti alla larga dal buling di s.felice, notoriamente frequentato da bròta zànt.

@claire: certo che ssì, perchè io cito.

@guccia: grazie ma non è vero. ;)

guccia ha detto...

è molto vero, invece