domenica, ottobre 28, 2007

Il Musicale (o "Del Miusicol")

Sopporto di vedere la televisione zeppa di surrality e giornalisti ignobili, di sentire alla radio solo Ramazzotti cantare in sardo e quell'orribile canzone dei The last goodnight, di leggere riviste piene di refusi e strafalcioni, di controllare la civetta e scoprire che al cinema danno solo film di Salemme, ma l'affossamento del teatro proprio non lo reggo.
Non mi va giù, mi si blocca lì come un cattivo aperitivo.
Scommetto che ci sono legioni di ragazze brave, che sudano diciotto bustier per riuscire a far parte di una compagnia decente, a recitare in un teatro che sia conosciuto a livello nazionale, e non ce la fanno perchè l'Anna Falchi è, come dire, più bona e conosciuta di loro.
"Ma se non sa nemmeno pronunciare la parola 'sipario'!"
"E allora? Hai visto che tette? Questa qua vende, facciamole fare Mirandolina".
Stesso discorso per la Hunziker, la Ferilli e tutta quella folta schiera di manzette televisive che parlano come la Sora Lella e si sentono la Magnani.
Altra cosa: i musical.
Forse non ve l'avevo mai detto, ma io sono una PATITA di musical. E' forse il mio genere cinematografico e teatrale preferito e me lo devo vedere straziato così, dalla maledetta Compagnia della Rancia, che martoria Grease con una traduzione dei brani da far accapponare la pelle a chiunque abbia mai aperto un dizionario.
Volete degli esempi?
Ve li do.

1) Tratto da Chicago, il pezzo è "All that Jazz".

Versione originale

"Come on babe, why don't we paint the town? And all that jazz!"

Versione italiana

"Ecco qui ci siamo tutti ormai: è tutto jazz."

La versione inglese direbbe, in realtà: "Andiamo piccolo, perchè non incasiniamo la città....e tutto il resto?" Già, perchè "all that jazz" significa: tutto il resto, non "è tutto jazz".

...ammetterete che nella traduzione italiana il pathos, l'allegria, il senso si perdono un po'.

E il mio preferito, Jesus Christ Superstar, ucciso così da un drammaturgo assassino.

Versione originale

"I don't know how to love him, what to do how to move him"

Versione italiana

"Non so chiamarlo amore, come mai mi sconvolge".

Che voglio dire, Maria Maddalena sa benissimo chiamarlo amore. Lo ama, il problema è come, visto che Gesù Cristo è un tocco di manzo un po' difficile da conquistare. Ma lei è sicura, convinta che il suo sia amore, convinzione che sfuma totalmente nella traduzione scialba.

Perchè tradurre, dunque, capolavori del genere?
Perchè semo italiani e volemo capì.
Ma sarebbe come trasformare il "Don't dream it, be it" del "Rocky Horror Show" in
"Non sognare....ama!" smielando il tutto e mandando in vacca la filosofia sovversiva insita nel pezzo e nell'opera tutta.

Era necessario tutto questo sfogo proprio 5 minuti prima di andare a ubriacarmi?
Sì.
Anche perchè dopo sarebbe stato difficile produrre un paragrafo coerente.

HO RAGIONE O NO?

8 commenti:

Anonimo ha detto...

insomma siamo al livello di traduzioni tipo "se mi lasci ti cancello" eh?
il treno del musicale impoverito all'incontrario vaaaaaaaa...
ciao cara
luca

Choppa ha detto...

o come "l'attimo fuggente"...se cominciamo con il discorso dei titoli dei film non la finiamo più! Mi son stupita infatti che non abbiano tradotto "Ratatouille" in "Ragù"

ciao :*

LeFataliste! ha detto...

Minchia vero.. anche io amo molto i musical anche se raramente mi è capitato di andarli a vedere a teatro. Solo una volta in Inghilterra mi è rimasto impresso.. e lì erano di una bravuta che tornerei indietro subito a cercarli...

chiedo venia per la mia scomparsa da questo luogo :(

Filippo

Choppa ha detto...

@lefatalista: bentornato :)

Claire. ha detto...

fa anche sempre parte di quel filone nazionalpopolare che evidentemente ci intasa le condutture sanguigne principali (tipo il tarufone, però quellop è buono), che ci fa tradurre i titoli dei film creando mostri mezzi italiani e mezzi caprini (bell'immagine, eh?) che ridicolizzano anche capolavori quali Eternal Sunshine of the Spotless Mind!
Certo che avercele, le tette della Falchi...ma quello credo sia un problema mio, indipendente dalla condizione irrispettosa in cui versa il musical in Italia :D
comunque concordo pienamente, aborro le traduzioni oscene che hai citato!

Era necessario tutto questo sfogo proprio 5 minuti prima di andare a ubriacarmi?
non prima di una passeggiatina di un'ora e mezza... :D

guccia ha detto...

Ti dico che hai ragione a fiducia, almeno finché supererò questo blocco che mi impedisce di fregarmene qualcosa dell'inglese, dopo, sono certa, sarà una ragione piena.

Anonimo ha detto...

A ME LA TV ITALIANA NO PIACE TROPPI REALTY TROPPI CALENDARI ORIBILI PARCHE PERSONAGGITV FANNO USO DI ALCOL EDROGA ENO SI ECOSI PERSONAGGIDELLA TV PERCHE SONO COSE NEGATIVE CHE FANNO ALORO PERCHE LI PORTANO IN TUNEL BRUTTO CHE NO TUTTI SI SANNO SALVARE ENO EQUESTO CHE DEVONO INZEGNARE AIGIOVANI E ALORO FIGLI EPOI PRENDO PER IFILM PERSONE SCEME E PRICIPIANTI ESEFARONO GLI SCEMI SARANNO SEMPRE PRINCIPIANTI PERCHE NO SONO ADATI ALLATV ENEI FILM CHE SVOLGO EPOI NELLA VITA NO CE SOLO LA TV STANNO ALTRI LAVORI PIU ONESTI ANCHE SE DIFFICILE MA CHI EBRAVO ED ESTATO BRAVO ASCUOLA QUELL FOGLIO BIANCO COME LO CHIAMANO TUTTI COSI CIO LA LAURA APRE LE PORTE IN PARECCHI LAVORI

Choppa ha detto...

..non so chi tu sia, ma sei....UN MITO