martedì, luglio 03, 2007

Per essere felice

In effetti oggi ho verbalizzato filologia germanica senza che nessun brivido di sollievo mi percorresse la schiena. E' come se per essere felice non bastassero più queste semplici cose.
Per essere felice davvero dovrei avere un programma di cucina tutto mio e fare soldi a palate spiegando come si preparano le orecchiette al pesto a mandrie di inglesi rosbiffivori, aprire un ristorante chiamato "Da Mamma Marta" e cucinare spaghetti al sugo facendoli pagare come un week-end a Parigi solo perchè i perfidi albioni non riconoscono la differenza tra costata e costoletta e tra ricotta di mucca e di pecora.
Oppure per essere davvero felice dovrei incontrare Borghezio per strada e trafiggerlo di chiodini, quei cosi colorati con i quali all'asilo componevo graziose farfalle, rinchiuderlo in una camera iperbarica dotata di filodiffusione dalla quale farei uscire tutto il sound di Youssoun 'Dour, dopodichè liberarlo, spalmarlo di miele e lasciarlo dal mio amico apicoltore, quello che possiede gli alveari su a Marzabotto, vota Rifonda e ha un pessimo carattere.
Oppure dovrei comprarmi uno zaino Quechua e scarpinarmi il mondo in solitaria, nutrendomi di nuove facce e panini e cioccolate calde, facendo pace con la gente che a volte mi pare schifida, specie quando si ritrova davanti al Nettuno alle 10 il sabato sera per poi recarsi allo Chalet, anzi prima al Single per bere qualcosa e POI allo Chalet.
Fare pace, questo sì che mi renderebbe felice.
No, il voto di filologia non basta.

8 commenti:

Isabel Green ha detto...

beh direi che però è un buon inizio...

Anonimo ha detto...

ma complimenti!
io voto per l'apertura del ristorante, però a bulagna.
non credo di essere ne' perfido ne' albionico ma devo confessare di non saper distinguere la ricotta ovina da quella mucchina.

Anonimo ha detto...

Ciao Marta,
ti leggo spesso nelle tue avventure...stamattina devo lasciarti due righe però per dirti che condivido in pieno la sensazione che hai avuto registrando un voto in facoltà...anche io la scorsa settimana ho dato finalmente un esame/palla al piede, dopo crisi infinite,convincendomi che qlsiasi voto sarebbe andato bene pur di passarlo. poi faccio l'esame, prendo anche un bel voto ma la freddezza che mi circondava, la sterilità di 10 minuti di esame orale,sentirsi un numero depersonalizzato tra tanti,tt mi è parso così desolante che anche quel traguardo ha perso il minimo valore che poteva avere per me...tanta fatica per COSA????!!!Strani meccanismi mentali che chi frequenta lingue può capire...(che soddisfazione!)
Ti penso, spero ci rivedremo prima o poi ma NON per parlare di Univ.!!!Io ci sto a scarpinare il mondo con zaino in spalla...

guccia ha detto...

Io per ora ho la mia lucina di libertà, accesa per una decina di giorni. Solo che, appena tornata, riunione sindacale. Riescono a rovinarmi pure il pre-gusto del viaggio.
Io, dopo il panico che durava fino a sedersi, durante gli esami mi divertivo persino, ora davvero non mi lasciano più niente. Saremo noi o sarà l'università?
Un bacione e a presto :*

Franca ha detto...

Collaborerei volentieri alle attività su Borghezio...

Massimiliano Fattorini ha detto...

Beh allora io ho molti motivi per essere felice: ho un mio blog di cucina ma è gratis... però ho incontrato in quel di setri ponente sia borghezio che faceva un comizio: 10 che lo ascotavano e noi in circa 2000 secondo le forze di polizia che gli dicevamo di tutto...
poi sempre a sestri ponente (beh ci abito) è venuto il nano televisivo e anche in quel caso.... c'era una folla che gli ha gridato di tutto... ed io ero li e quando mi è passato davanti gli ho restituito l'epiteto di coglione che lui aveva usato con noi l'anno scorso :-D

max
http://lapiccolacasa.blogspot.com

Claire. ha detto...

Dalla descrizione di Borghezio spalmato di miele potremmo anche trarre la sceneggiatura per:
- un porno
- un horror
- un porno/horror.
Pensaci, io ti aiuto volentieri :-)
Ma certo, la vita ti sorride molto meno quando si entra allo Chalet, conosco il problema :-\

Choppa ha detto...

@galadriel: il tuo inguaribile ottimismo mi mette soggezione.

@fabrizio: non avevo dubbi sulla tua ignoranza in materia...anche se devo ammettere che il posto del cous cous era eccellente... ;*

@lisa: concordo, come sai. L'aspetto umano alla facli è una specie di Atlantide: qualcuno sostiene che ci sia, ma nessuno l'ha mai visto vermamente. A presto!

@guccia: è l'università, non noi.
Divertiti chica!

@franca: allora è deciso: ci vediamo alle 10 di sabato sera sotto il Nettuno. Io porto i chiodini.

@max: ti invidio. E ti visito: vado a vedere il blog

@claire: abbiamo la trama, sotto con i provini!