sabato, maggio 06, 2006

Boing Boing!

Scusate il silenzio tombale che circonda questo blog, ma non trovo il tempo per vedere "Un posto al sole", figuriamoci per scrivere!
Gli esami sono sempre più numerosi e sempre più vicini, con i loro manualoni da preparare in meno di due settimane e le loro attese negli atrii bui e polverosi delle vetuste facoltà umanistiche;
i ragazzini in cerca di bei voti si ricordano solo ora che la scuola sta finendo e io corro da un capo all'altro della città per cercare di fargli imparare i phrasal verbs;
il corso di cucina multietnica sta dando i suoi frutti (e i suoi dolci, e i suoi pani, e le sue zuppe....) e ci sono in ballo un paio di ricevimenti per i quali ci stiamo preparando e ai quali ovviamente siete tutti invitati;
il giornalino per il quale collaboro reclama articoli, perciò eccomi a intervistare assessori e comuni cittadini;
sto traducendo un'infinita relazione architettonica dall'italiano allo spagnolo
E,
come se non bastasse,
mi prude terribilmente un orecchio.
Il sinistro, per la precisione.
Maggio è un mese così, lo è sempre stato. Frenetico e senza un filo logico, mi sballotta ovunque come una pallina rimbalzina, ma in fondo mi piace avere tanto da fare.
C'ho pure i cuscinetti adiposi che attutiscono i colpi, di che mi lamento?!?

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