giovedì, ottobre 13, 2005

Chiamatemi partywoman


Mentre l'Italia e' inchiodata alla tv per vedere la reazione di Al Bano all'annuncio della propria famiglia in fuga, io mi trincero in camera a bloggare e a leggere "Dizionario dei Serial-killer", per prepararmi come si deve ad Halloween e ad un eventuale incontro con la Ventura.
Una volta all'anno cedo alla cultura imperialista e mi concedo un festeggiamento degno di Frank'n'Furter: travestimenti, pipistrelli di cartone, zucche ghignanti, sanguinelle e sanguinacci.
Mi piace preparare le feste, quest'anno ho coinvolto anche una cara amica e devo dire che e' una miniera di idee: ricette rubate alla rete, calze a rete, ragnatele...fantastica!
Chissa' se la mia casetta, arredata in stile country-ikea, sapra' ancora una volta trasformarsi nella villa di "Non aprite quella porta" (vabe', basta non pulirla per due giorni...), se la musica goth-metal disturbera' al punto giusto la vetusta vicina, se il mio tavolo reggera' gli assalti di famelici lupimannari (nonche'ruole e ruole di ravioli alla zucca), se si andra' tutti d'amore e d'accordo o se invece si restera' zitti, occhi chini sul piatto di plastica del discount e tanta tristezza che scende lenta sull'apparecchiatura artificiosa...
Le domande consuete di ogni pre-festa.
Forse dovrei pensare all'esame di glottologia 2 che si avvicina ad inquietanti falcate, piuttosto che tormentarmi su dove trovare i tovagliolini neri...

2 commenti:

Pa ha detto...

Perche' ho come l'impressione che verremo accusati di praticare riti pagani sanguinari?

Choppa ha detto...

...forse perche' invitero' mia sorella....;)