domenica, agosto 19, 2012

Mezzo melone

Mi pare una bella cosa in queste settimane mettermi a mangiare la frutta, che com'è noto in estate dà tutto il meglio di sé: allora apro le pesche e scoperchio meloni, mi sbrodolo coi sughi delle uve e creo macedonie spugnose d'anguria e caffè.
Anguria e caffè: scommetto non ci avevate mai pensato, invece è un buon mix, provatelo. 
Dopo rimane un casino in cucina, semi sui taglieri, bucce sul piano di lavoro, liquidi sparsi, e siccome si sa che dietro all'espressione "dare tutto il meglio di sé" quando si tratta di frutta si cela il significato "essere al massimo della maturazione zuccherina", macchie collose sul tavolo e il pavimento.
Però ne vale la pena. 
Sempre meglio che sbucciare sei cornetti al giorno perché sono freddi e si fa prima. 
Lo sforzo del preparare la frutta è duro da compiersi quando ci sono 40 gradi dalle sei della mattina alle undici di sera, figuriamoci un piatto di pasta; a volte scongelo nel microonde due cordon bleu per un minuto e mezzo a 800 watt, giusto per non mangiarli ghiacciati, li infilo in due fette di pane e poi me li vado a mangiare sul divano insieme a un bicchiere di succo d'arancia light del Carrefour che ho scoperto essere buonissimo.
Domani lo ricompro.
Quando non piove per un lungo periodo divento cupa e depressa, niente mi può tirare su di morale, nemmeno le polpe della frutta palpitanti sotto la pelle tesa delle bucce, mi sembra tutto esausto, come se esalasse l'ultimo respiro.
Le cose che dovrei fare sono:

chiamare la cooperativa Il martin pescatore per farmi sistemare il giardino. 

trovare la forza di innaffiarlo tutti i giorni così come faccio con le piantine di basilico; il problema è che le piantine di basilico sono sul balcone mentre il giardino è...giù in giardino, sicché dovrei mettermi ogni sera i pantaloni e questo sarebbe francamente al momento chiedermi troppo.

prendere una decisione riguardo al viaggio che compirò tra 20 giorni al quale mancano ancora destinazione e mezzo di trasporto (per la chiarezza che ho adesso in mente non è escluso che ci si ritrovi a prendere l'aereo per andare al parco Talon di Casalecchio di Reno). 

trovare un lavoro 

smetterla di controllare la pagina di Repubblica.it ogni dieci minuti, giusto per vedere se è successo qualcosa.

forse una danza della pioggia. 


Invece mangio della gran frutta, quando raccatto abbastanza forze da trascinarmi fino al supermercato e mi ricordo di comprarla. 
Guardo i film su Sky cinema, come vi dicevo un post fa. Stasera c'era This must be the place e mi è piaciuto molto. 
Aspetto che esca il mio libro.
Penso alle cose da raccontare in quello che dovrei scrivere adesso. 
Do da mangiare ai gatti. 
Faccio morire le piante in giardino. 
Ogni tanto vado dai miei amici e loro vengono da me, però non tanto spesso.
Sporco la cucina preparando le macedonie. 
Insomma qualcosa faccio.

Tu invece non piovi mai. 





1 commento:

Isabel ha detto...

la frutta con sto caldo salva la vita :P