Presto i libri, li faccio rientrare cliccando "restituzione documento", consiglio DVD, manuali e romanzi d'autore, bonariamente assecondo le assidue lettrici di Danielle Steel mettendo da parte volumoni lucidi, metto a posto la stanzetta dei bambini spazzando via le macchie di Spotty, raddrizzo storie, ingoio l'imbarazzo se il mio collega freak litiga con gli utenti, sorrido agli utenti, faccio finta di non notare le occhiate lanciate alle mie tette dagli utenti, organizzo attività e laboratori divertentissimi per bambini che prevedono addirittura la stagnola, illustro cataloghi, indico regolamenti, vado persin d'accordo con la mia collega volontaria, invento occasioni, catalogo, mi ricordo, timbro, ricopro, vado a ritirare deleghe e determine, imparo, mi sveglio presto, vado via tardi, incamero, annuisco, mi spendo, faccio straordinari, prendo appunti, corro, spolvero, rido, faccio la brava
MA
lo spettacolino soft sado maso con il marito della collega che va in pensione, con me in bustier che frusto lui in perizoma davanti alla cittadinanza tutta "perché tu sei spigliata e noi ci divertiamo",
NO.
MAI.
Neanche per 500000 euro, figuriamoci aggratisse.
(E, tra parentesi, scusami, marito della collega che va in pensione, ma io in bustier che frusto te in perizoma davanti alla cittadinanza tutta, non lo trovo affatto divertente. Di pessimo gusto, brutto, banale, squallido e persino lievemente offensivo, magari. Divertente no. E adesso lasciami ricoprire di plastichina lurida l'ultimo della Mazzantini, grazie).
3 commenti:
Marta, secondo me la festa di pensionamento della moglie è un pretesto: in realtà il soggetto dal "buon gusto" conclamato sta semplicemente cercando di realizzare un suo sogno erotico :-))))
ma che storia è mai questa?
@Carla: è la stessa cosa che mi stanno dicendo tutti da due giorni a questa parte, e comincio a crederci.
@nekocherry: a saperlo...comunque è NO.
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