venerdì, maggio 14, 2010

Parto (podalico)


Ho provato a scrivere qualcosa per il mio gatto almeno tre volte, ma ho sempre lasciato perdere perché mi venivano solo cose sdolcinate o che mi annoiavano o semplicemente dopo due righe mi dicevo "che cazzo sto a scrivere una lettera d'amore per il mio gatto quando dovrei finire il libro nuovo?", così la Prisci dovrà aspettare un po' prima di vedere pubblicato il suo peana (senza sacrifici, spero, o al massimo con sacrificio di scatoletta Almo Nature e/o delle numerose zanzare che già si apprestano a colonizzare la mia stanza).

In questi giorni ho:
-visto "L'esorcista"
-cominciato a vedere "Heroes" (bellissimo)
-cucinato, a detta di mia sorella grande, "una delle tue migliori cene", in onore della sorellina
-scandagliato le profondità dell'animo di tutte le concorrenti di "America's Next Top Model" nona serie con l'ausilio della life coach e filosofa Tyra Banks (per me la più bella/intelligente/meritevole di vincere è Lisa. E' altissima, magra come un insetto stecco, con i capelli corti ricci ricci ma a volte glieli lisciano e diventa tremendamente chic, due occhi grossi come palle da bowling e intensi come il caffè Mauro. Il bello è che, siccome è innegabilmente la migliore, le altre la odiano, ma lei non se ne cruccia. Dice "io non me ne cruccio perché litigare per queste sciocchezze non fa parte del mio carattere". Vorrei essere come lei. Vorrei aggirarmi a testa alta per per un loft losangelino in mezzo a mobili Maisons du Monde e stronzette che mi odiano senza che la cosa mi turbi minimamente. Io, che mi diverto a spargere i social network di commenti caustici inimicandomi vecchi compagni delle medie, non ce la farò mai, ma ehi "fa parte del mio carattere")
-imparato a far funzionare la scopa elettrica
-vinto a Munchkin contro la Wally all'ultimo secondo
-comprato i biglietti del treno per andare a Torino

Domani partirò per Torino! Non l'ho mai vista, non ho mai visto la sua fiera del libro, e domani è il gran giorno: nuovo tragitto in treno, nuova città, nuovi amici che mi ospitano senza conoscermi, nuova fiera, stessi editori.
Le cose che vorrei fare sono:

-mangiare il fritto misto alla piemontese (ma so che non succederà, soprattutto perché il cervello è proibito ovunque, vedi il loft di "America's Next Top Model")
- vedere la Mole Antonelliana (non quella che ammiro ogni mattina nello specchio del bagno uscendo dalla doccia)
-abbracciare Max che ha il miglior abbraccio dell'Universo
-vedere il mio libro al prestigioso Salone del libro di Torino
-magari, se Dio volesse, ma proprio per un caso fortuito, incontrare Brenda Lodigiani di "Traffic" e mandarla faccia a terra con un gancio degno di Carnera, costringendola poi, per puro piacere semiotico, a coniugare il verbo "cuocere" al passato remoto mentre le rovino la piega con un pettine scheggiato (la odio. E' molto facile giudicare questo mio sentimento come eccessivo, finché non si è ascoltato "Traffic". Fatelo, e poi mi aiuterete a tenerla ferma).

Comunque, sabato sera tornerò perché domenica dovrò presenziare a qualcosa che ha dell'incredibile; un evento spuntato fuori direttamente dai miei peggiori incubi adolescenziali.
Vi saprò dire (se riuscirò ad avere la meglio nella colluttazione con la Lodigiani. Altrimenti, mi va comunque di lusso perché salterò l'orribile evento domenicale).
Vi bacio e vi risento dopo Torino!



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