mercoledì, febbraio 17, 2010

Vive la Republique per davèr

I miei editori sono persone fantastiche: non solo perché non si fanno pagare una lira per pubblicarti (caratteristica ormai assai rara nel mondo dell'edito...al diavolo, in qualsiasi mondo), e nemmeno perché leggono davvero i tuoi manoscritti (caratteristica RARISSSSSIMA in qualsiasi mondo), ma anche perché scannerizzano di loro sponte le recensioni cartacee dedicate ai loro autori, sollevandoli dall'obbligo di dover trovare uno scanner degno di questo nome in quel dei loro umili paesini del pedemontano.
Dunque, un enorme GRAZIE ai miei cari editori Voras per aver dimostrato ancora una volta di saper venire incontro alle mie necessità di autore tecnologicamente deficiente, ora in grado grazie a loro di potervi far leggere la recensione su Repubblica!

la trovate QUI

Ps: scusate l'italiano approssimativo ma in questo preciso momento mi trovo in salotto assieme a mutter e sorellina che discorrono di tonsille gonfie di pus ed esami del sangue dagli esiti nefasti, mentre Marco guarda il Curling e la cena a base di salmone aspetta solo me per essere preparata.
Insomma, ho da fare! Vi lascio alla lettura.

2 commenti:

Voras ha detto...

Davvero, è il minimo! Siamo orgogliosi e felicissimi per te e per noi...

Anonimo ha detto...

anch'io! Che bello, vi voglio bene. Quasi più che a Emanuele Filiberto che piange dopo i fischi.


choppa