mercoledì, gennaio 27, 2010

Nel frattempo

Porca vacca, non aggiorno il blog da settimane. Si vede che non ho niente da dire. Oppure, si vede che ho da dire ma non so come farlo. Oppure, si vede che ho da dire, so come farlo ma non ne ho voglia. O tempo. O la sartoria non mi ha riconsegnato il tight, c'è stata una tremenda inondazione! Era crollata la casa! Le cavallette! Non è stata colpa mia, lo giuro su Dio!

In realtà, ho pensato nebulosamente in questi giorni a un gustoso e simpatico post sulla falsariga delle descrizioni che trovi pigiando il tasto "i" del telecomando patatamorfo di Sky.
Prima o poi lo scriverò, e lo intitolerò "Altra Definizione". E' un bel titolo, in effetti. Ed è registrato: guai a voi se me lo rubate.
E' ALTRESI' vero che in questi giorni si vanno delineando numerose svolte di svariati destini.
I miei, e non fanno altro che parlarne tutto il giorno, si sono comprati una casetta a Pavana.
Pavana è il paese in cui è nato e ogni tanto vive Guccini. In provincia di Pistoia, si arrampica sulla montagna così come dovrà fare mia madre, e con le borse della spesa e magari la confezione da sei di Uliveto, e non ho il coraggio di dirglielo per non scalfire l'aura di gioia incontenibile che, da quando ha firmato il contratto di vendita, aulicamente la permea.
E' molto carina. Ha i muri in sasso, il forno a legna e il barbecue in giardino, il parquet e una mansarda luminosissima. Carina, sì. Però adesso basta.
Da circa due settimane non facciamo altro che guardare foto dei particolari
("uuuuh guarda la seconda trave da destra sul soffitto della camera da letto, che beeella...NOOOOO e guarda il battiscopa! NUOVO DI TRINCA!")
lasciare la tv fissa 24/24 sul trittico

Ristrutturo e ci guadagno
Cerco casa disperatamente
e, un tantino fuori tema,
La mia prima casa all'estero

col risultato che, in famiglia, ogni dieci parole pronunciate una finisce per "investimento" e due per "rogito".
Il che, diciamolo, non è che concili troppo l'appetito.
In tutto questo, io sono contenta per i miei che finalmente avranno qualcosa di tutto loro, la loro bella casina, il loro bel castagneto, ma mi trovo nell'imbarazzante situazione di dover vivere con Marco nella nostra vecchia casa di Dalerino, in affitto, ("taaanto graaaande choppa per questo prezzo non la trovi miiiiicaaaaa è un affare veeeeroooo) e non so come la gestirò, senza lavoro fisso e con una Prisci da sfamare. Sto cercando, sì sì, sto cercando.
Per ora, di dieci posti in cui ho mandato il curriculum, mi ha risposto UNO, e lo reputo già un bel risultato. Tra due settimane avrò il mio primo colloquio. Per una rivista internazionale online.
Mi puzza di fregatura lontano chilometri, ma potrei sbagliarmi.
D'altra parte, ero anche convinta che non sarei mai stata in grado di andare dal ginecologo, e invece, visto? Nel terzo cassetto della mia scrivania giace ricco di significati il risultato del pap test.
Ah, e poi ho succose novità riguardanti il libro: nuove presentazioni e a breve una...lo anticipo? Sì? ...no. Dovrete aspettare, amici miei e del wonderful blog.
Così come aspetterò io di vedere quanto saranno profonde e voluttuose le pieghe del mio destino.
Vi lascio nel dubbio mangiando Ringo.

2 commenti:

DRESSEL ha detto...

mmm, mi sa che io lo so! eheh!
(ti lascio mangiando waffles al caramello)

Anonimo ha detto...

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