venerdì, ottobre 24, 2008

Prendere per il Culo


Mia nonna è andata dall'otorino per farsi estrarre residui prebellici di cerume.
"Non sentivo più, ho pensato fosse un tappo, è andata a finire che gli ho otturato il tubo aspiratore!"
"Nonna che schifo ahahah"
"Però adesso sento decisamente meglio, l'altra sera guardavo il tg3 e per la prima volta dopo mesi ho colto tutte le papere di Luana Mazza. Anzi, accendi per favore che è ora".
Trovo il telecomando incastonato tra i cuscini del divano, lo punto basita verso un enorme schermo LCD ultrapiatto ("era in offerta alla Coop, così almeno vedo tutte le rughe di Marina del Posto al Sole") e pigio il tasto 3.
Che mi mostra un culo.
Pensando si tratti della pubblicità di un nuovo yogurt drenante o simili, non mi turbo più di tanto.
Poi però noto in basso a sinistra il logo del tg3. Non può essere, forse a casa dei nonni l'antenna ama le moltiplicazioni, e per un bizzarro gioco di onde elettromagnetiche (forse dovuto alla vicinanza con la linea dell'alta velocità), premendo 3 ti sintonizzi sul 6, e in realtà il culo che sto vedendo a tutto schermo fa parte dell'ultimo servizio di Studio Aperto dedicato al dramma esistenziale di Melita Toniolo, alle prese con la difficile scelta tra pantaloni rasopassera e minigonna in jersey.
Ma mi sto arrampicando su specchi insaponati, lo so, mi racconto di tutto pur di non credere a ciò che vedo.
Le imberbi gambette nude non pubblicizzano yogurt, nè cotonelle, nè soubrette, bensì la nuova versione tascabile del quotidiano "L'Unità", diretto, per la prima volta nella sua storia, da una donna, Concita de Gregorio.
Che ha ben pensato di affidare la pubblicità al grande nome Oliviero Toscani, che a sua volta ha ben pensato di autocitarsi (oh, ma che gustoso esempio d'ironica immodestia, che scaltro guizzo di beffarda scelleraggine), fotografando un sederino in piano americano fasciato da una minigonna (vogliamo parlare del sapido riferimento alla dimensione del nuovo formato, affidato alla taglia dell'indumento?), e una copietta del quotidiano che spunta baldanzosa da una chiappa.
Gli aggettivi che accompagnano la foto e che dovrebbero descrivere la linea editoriale del giornale sarebbero più adatti a pubblicizzare una crema depilatoria, e ai miei occhi non fanno che aumentare il senso di desolazione.
Perchè? Perchè devo incazzarmi se, come ha detto paraculamente (è il caso di dirlo) lo stesso Toscani, "il corpo femminile di solito viene strumentalizzato per pubblicizzare detersivi e dentifrici, questa volta è lui a strumentalizzare un prodotto, tra l'altro di alto livello come un quotidiano".
Ecco cosa mi fa incazzare. Il fatto che comunque non ci si sposti dal corpo femminile che, si sa, fa vendere. Specie se bello, sodo, giovane e poco coperto. E il fatto che non sia piazzato lì per pubblicizzare una cosa banale come un dentifricio lo rende per me ancora più volgare, proprio perchè gratuito, non necessario.
Si vuole un po' "scandalizzare"? Creare scalporuccio tra gli automobilisti distratti che si troveranno di fronte all'ennesimo deretano nel mezzo di un ingorgo? Allora perchè non usare gli stessi aggettivi, "bella, forte, indipendente, impegnata....." sotto la foto di una sfoglina, di una spazzina, di un'operaia, di una brizzolata direttrice d'azienda? Perchè scegliere-ancora una volta-un culo per "sintetizzare la rivoluzione del quotidiano"? Come se l'essenza rivoluzionaria stesse principalmente lì. Proprio ora che è diretto da una donna, proprio ora che potrebbe essere un segnale di possibile emancipazione e potere femminile.
Detto questo, il lettering fa schifo: è messo tutto a casaccio. Il che mi fa ANCORA più incazzare.
Un lavoro tirato via, come a dire "tanto a me di far la pubblicità a 'sti mezzi comunisti non me ne può fregar di meno, l'importante è che mi paghino e torni a fotografar anoressiche".

"Mamma....ma ti rendi conto?"
"Fossero questi i problemi...." dice la mutter.
"Che cosa?" dice la nonna.
"Lamarta se la prende perchè c'è un culo nella pubblicità dell'Unità".
"COSA?" la nonna si rizza sul divano.
"Eh sì, senti un po' il tiggì" la esorto io.
"..." sente la nonna.
"!!!" strabuzzo io.
"Anche Gramsci lo avrebbe fatto!" chiosa Toscani.
"Forse era meglio se quel tappo non me lo levavano".

9 commenti:

.C annA ha detto...

Siamo alla frutta!
Mai frase fatta fu tanto efficace!

Oh, ma te ci pensi se al posto delle chiappe ci mettevano un primo piano della Gelmini????

Penny Lane ha detto...

D'accordo su tutto. E soprattutto sulla nonna incredula e clavicembalista. :)
Solo una domanda: qu'est-ce que c'est il lettering? :0

Choppa ha detto...

@penny: il carattere dello slogan =)

daniela ha detto...

Oliviero Toscani mi ha sempre fatto cagare e non mi aspettavo niente di meglio da lui. E, ti devo dire, neanche da Rai Tre, dall'Unità, dalla De Gregorio e affini.

Sfiduciata? Sì, con buone ragioni però.

P.S. Tua nonna è meravigliosa!

P.P.S. a casa mia a parte Rai Uno e Rai Due, che stanno sull'uno e sul due, per il resto la disposizione è tale:
Rai Tre sul 15, ovvero ai margini
Italia Uno sul 3
Rete Quattro sul 6
Canale Cinque sull'8
Sul 4 un tempo c'era TVR Voxson, ora ci credi che non lo so?
Sul 7 qualche canale di musica, e tutto il resto è noia. Ahimè.

Andrea Patassa ha detto...

Premetto la mia ammirazione per Toscani, uno che fa discutere, senza dubbio, ma che ha fatto pubblicità lontane anni luce dallo standard creativo italiano.
Neanche a me questa pubblicità è piaciuta, lo ammetto, troppo scontata.
Osservando la pubblicità, e magari mettendo in pratica gli strumenti di analisi semantica offerti da Barthes, potrei dire che, il testo pubblicitario, comunica un messaggio semplice e diretto: l'Unità per tornare a vendere deve avere proprio culo. :D
Salut'.

Claire. ha detto...

Alcune triviali considerazioni:
1) e se una c'ha un culo più largo? Evento, peraltro, altamente probabile, considerato che avranno preso una preadolescente-in-microgonna... Il giornale si perde? "mamma, io l'ho preso, è che m'è finito in fondo alla tasca"?
2) serve uno sdoganamento del perbenismo della sinistra, sicuramente. Bello-e-cool non è solo di destra! Ma UN CULO no, eh. Quello è più tipo Colpo Grosso, che sdoganamento.
3) che Gramsci lo fulmini!

Claire. ha detto...

hai notato, tra l'altro, che "indipendente" è ESATTAMENTE ad altezza chiappe?

Choppa ha detto...

un culo indipendente

Penny Lane ha detto...

E perché, il "sorprendente" piazzato sull'orlo della mini come lo vedete?
Forse c'è un doppio senso: se uno la solleva, c'è la sorpresa e si scopre che trattasi di un viados?!?

La sto a buttà in caciara, scusa! ;ppp