martedì, settembre 09, 2008

Thank you India, thank You Tàngher



Eccomi qua, a ingozzarmi di latte e Ritornelli alle tre di notte ascoltando "Across the Universe" pensando alle parole che filtrano attraverso tazze di carta.
E se la tazza di latte che uso per ammazzarmi con i Ritornelli fosse fatta di carta?
E se piscine di dolore e onde di gioia mi possedessero e accarezzassero la mente?
E se immagini di luci rotte danzassero davanti a me come milioni di occhi e mi chiamassero ancora e ancora?
Vorrebbe dire che il testo di "Across the Universe" si sarebbe tramutato in realtà e che il mio pusher meriterebbe un aumento di stipendio. Se le liriche dei Beatles rappresentassero il mondo sensibile, fattorini di plastica con cravatte di specchio si arrampicherebbero su mandarini stagliati contro cieli di marmellata, la Terra rotonda sarebbe eccitante, una donna alla finestra indosserebbe la faccia che conserva in una caraffa accanto alla porta e amanti cinici non si presterebbero il cuscino desistendo nel bel mezzo delle celebrazioni. Sarebbe tutto meraviglioso.
Peccato non sia così, e che amore immortale e senza limiti non risplenda attorno a me come un milione di soli.
Anzi.
Se dovessi trovare un corrispettivo musicale alla mia situazione sentimentale, sarebbe un ibrido tra il testo di "Ironic" dell'Alana canadese, le note di "Bleed" dei Meshuggah e la danza molleggiata di John Lennon in "Hello, Goodbye".
Tradotto per i non esperti: una lunga concatenazione di sfighe e amare considerazioni sulla vita urlata su un tema di motoseghe death metal ballando un comico twist in frak bianco.
Ma tutto questo solo perchè le tristezze e bassezze umane fanno parte di me come i bocciuoli fanno parte di un ciliegio in fiore, e non avendo ancora compiuto il viaggio in India che m'insegnerà a non essere masochista e a non sfondarmi di cibo quando sono già piena (per poi girare un video nuda per Montreal a dire "thank you thank you" ai passanti indifferenti), sono una tizia estremamente immatura e cattiva che adora complicarsi la vita e inchiodare fatti e persone al muro del giudizio.
Sarà per questo che amore immortale e senza limiti non risplende attorno a me come un milione di soli? Secondo me sì. (Anche secondo George Harrison, che da lassù mi fa cenno di piantarla di autocommiserarmi "e passa l'aspirapolvere, piuttosto, che ce ne sarebbe un gran bisogno").

Comunque tutto questo citazionistico cappello introduttivo serviva solo a dire che amore non ne ricevo, ma le mie tette l'altra sera hanno raccolto un numero di apprezzamenti tale da bastare a tutta la mia personacciona per un mese.
Per questo devo ringraziare il Tanghero Stivalato.*
Il Tanghero Stivalato, oltre a essere provvisto di un altissimo grado di tangheria e di un ancor più alto paio di stivali col tacco in puro stile "Ligabue ma non posso", ha la sfortuna di non conoscere il pessimo carattere dell'attuale oggetto delle sue discutibili preferenze sessuali, cosicchè in due sere è riuscito a violare TUTTE le regole del corteggiamento chòppico.
Che sono le seguenti:

1) Quando mi parli dovresti guardarmi negli occhi. Alle mie pere non interessa sapere se tifi per la Virtus, ti piace il whisky o frequenti ingegneria. Io mica ti racconto che mi piacciono il curling e i gattini fissandoti il culo.

2) Non accetto facilmente i complimenti: se non ti conosco e parti subito con gli apprezzamenti espliciti m'irrigidisco per sempre. Non voglio scandagliare gli abissi della mia mente al primo appuntamento, quindi evita di farmeli e basta.

3)Lo spazio che idealmente dovrebbe intercorrere tra me e il mio interlocutore comprende diversi Stati quali l'Alaska e il Wyoming. DETESTO venire tocchicciata dagli sconosciuti, DETESTO che mi si parli a a due centimetri dal naso. Quindi, per favore, prima che tra noi sia scattata quell'attrazione cosmica voluta dal magico e fortuito allineamento dei pianeti, e soprattutto se ancora non conosco nemmeno il tuo cognome, non pensare nemmeno di prendermi la mano.

4) Sii sobrio e discreto.

Il Tanghero Stivalato, nella sua eterna e gioviale ignoranza di me, ha esordito dicendo alle mie pere: "ma ciaaao, sai che stat....ehm...stai davvero bene bene stasera? Sì sì, proprio carina", fissandomi come un cane fisserebbe una ciotola di manzo (o un conducente ATC un rinnovo di contratto), continuando a tentare di accarezzarmi braccia, spalle e schiena con la scusa del "fa un po' freschino" e non allontandosi MAI da me di più di due passi.
E fin qui, va bè, qualcosa di recuperabile forse c'era ancora.
Ma alla violazione del punto 4 non c'è proprio rimedio.
Sono andata in giro per due ore con un Tanghero vestito di una maglietta con la scritta a caratteri cubitali giallo fluorescente su sfondo blu:

"F.B.I.
FAT BAN INCULER" **

...Se dovessi giudicare dai miei primi tre mesi da single l'andamento della mia futura vita sentimentale e dei rapporti con l'altro sesso in generale, propenderei per un dignitoso guado verso le sponde parallele. O un ascetico eremitaggio in una collina dove il sesso e l'amore non esistono, e persino capre e cavalli sono ermafroditi. Per ora le reputo le uniche soluzioni.

*La definizione è da attribuirsi alla Claire.

**sebbene credo sia piuttosto chiaro, specifico che il significato di tale locuzione espressa in dialetto bolognese è: "fatti possedere nel modo tanto caro a Macachi e scomunicati".

10 commenti:

Penny Lane ha detto...

Uahauahauauahahah!!!! Conosciuto a salsa, il tanghero?
Sòccia che sfiga davvero ;,D (e grazie per la translescion dal bolugnès)

Anonimo ha detto...

fantastici i beatles! Ce l'hai l'album tratto dal musical across the universe? E' meraviglioso. Io non sono tanto per i riarrangiamenti, ma quello è davvero bello.
bacio
Annalisa

Choppa ha detto...

@penny: no, non a salsa! I Tàngheri a Bulàgna sono ovunque, anche dove meno te li aspetti
:)

@Annalisa: non ho l'album e non ho visto neanche il film. Sono scettica...ma se me lo consigli, quasi quasi in un momento di sconforto potrei guardarlo.

Claire. ha detto...

Se avessi letto il punto 4) in tempo utile, non sarei stata col T.F.R., il Tanghero Fascista Recidivo. Comunque, un bel "cit. claire" ci sta, quando dici tanghero :D
George Harrison ha ragione, per due motivi: se l'aspirapolvere lo passi dalla parte sbagliata, tiri su anche lui; e soprattutto, piangersi addosso non serve a niente. Anzi! Attira i tangheri, lo sapevi?
In più, ne hai il diritto dopo aver fatto ALMENO un giro di boa. Chiedi agli esperti, qua :D

Ps: il fatto che quando ci siamo conosciute io ti abbia EFFETTIVAMENTE corteggiata violando le regole non ti ha irrigidita per sempre, vero? E' stato SOLO perchè non porto gli stivali a punta?

daniela ha detto...

Beh però certi tangheri stivalati sono così riconoscibili da almeno dieci metri che non posso che dare a te la colpa di esserti fatta avvicinare da un esponente della categoria.

Certi tipacci bisogna freddarli con un'occhiataccia da molto lontano per evitare seccature.

A meno che tu non avessi voglia di farti un po' corteggiare, cosa comprensibilissima, ma in quel caso ti becchi il tanghero, le sue adulazioni e pure il suo fiataccio di cipolla mentata a due centimetri dalla tua bocca. :-)

P.S. Hai visto? Hanno fatto l'esperimento e ancora siamo qui... l'avevo detto io che nel buco nero già ci stiamo da anni... :-)

Choppa ha detto...

@claire: sì, la massima esperta di tàngheri qui sei tu, non ci piove.
Comunque, ti paio forse irrigidita al tuo cospetto? Ma se ti tocco sempre il culo! ;)

@daniela: ho caterve di testimoni pronti ad appoggiare la mia versione. Non ho fatto ASSOLUTAMENTE NULLA per incoraggiare gli apprezzamenti del tànghero! Giuro! Non è colpa mia!...devo perfezionare le mie occhiatacce glaciali. Per ora spaventano solo i piccioni.

ps: sì, ma non è ancora mezzanotte :D

Anonimo ha detto...

in ogni caso devi ammetterlo.hai delle gran belle tette!!benny.

Claire. ha detto...

come dar torto alla benny? :D

Anonimo ha detto...

ma dai! per me nel frattempo ha letto il blog... ieri sera non mi sembrava così poco sobrio, nella sua divisa da "sagoma di cameriere" (cit.). E comunque, come ti ho detto, come tutti gli uomini va rieducato un pò... C.

Choppa ha detto...

@C.: in effetti ieri sera non era male, e scrive correttamente "patchwork".
Se scopro che ha letto il blog, e nonostante questo continua a tacchinarmi, va a finire che me lo sposo.