venerdì, febbraio 22, 2008

Encore une Fois (poi più, giuro!)

Sì, sì, sto rompendo i maroni.
Però non è colpa mia: sono agitata, che vi devo dire.
Oggi finalmente comincia il corso e tornerò -dopo mesi e mesi- sui banchi di scuola.
Prima del corso andrò a vedere la Lucia di Lammermoor, che poi non ho capito perchè si dica la Madama Butterfly, la Tosca, il Nabucco, così con l'articolo. Allora potrei dire anche "ieri sera ho visto il Scusa ma ti chiamo amore"(magari Dressel potrà colmare questa falla nella misera scialuppa delle mie conoscenze. La prego solo di non farlo col mastice perchè son allergica), o "l'altra notte sui Bellissimi di retequattro davano lo Shining".
Comunque, stasera eccomi là con i miei fuseaux e l'abitino anni sessanta a tentare di sedare il cuoricione che spinge contro lo sterno (e lo sfintere che dall'agitazione minaccia le dimissioni dalle funzioni basiche); la testa vorticante di faide familiari e tenori imbalsamati, pronta ad affrontare tutti i miei limiti e le mie insicurezze scribacchine.
Non male, eh? So che tornerò a casa, verso l'una di notte, con il cuore macerato (per non parlar del fegato visti i grappini che mi scolerò tra la fine della Lucia e l'inizio della lezione), altrettanto bene quanto so che ne varrà la pena.
Nella mia nuova, favolosa borsa tonda decorata zuppa Campbell's metterò penna (rigorosamente tratto pen nera), quadernino a righe rosso e un libro, come richiesto da Fois (che già mi vedo chiamare "Marcello" stile anitona ekberg nella fontana).
Cosa ho scelto?
Ma "Le cose" di Perec, naturalmente.
Troppo fighetto? Oddio adesso mi viene in mente che "I love shopping" potrebbe risultare meno pretenzioso. Però vabbè, "Le cose" fa parte di me, lo rileggo una volta al mese, m'ispiro allo stile di Perec da quando Magda (the one and only) me lo fece conoscere durante la prima lezione di atelier di scrittura al liceo. Lui e le sue istruzioni per l'uso. Lui e l'enumerazione.
Ah.
Ok.
Prendi fiato.
Chiudi gli occhi, sorridi.
Metti le ballerine segapiedi.
Pronta?
Via!

5 commenti:

.C annA ha detto...

Calma Choppa... calma...
inspirare... espirare...
inspirare... espirare...
Oooohhhhhhhmmmmmmmm
Oooohhhhhhhmmmmmmmm

Come va? meglio?
Spero di sì, così sarai più rilassata quando scriverai il resoconto di questa giornata ricca di emozioni!

*^.^*

Claire. ha detto...

io LO SO, LO SENTO, che hai ridetto "ballerine segapiedi" per il gusto di chiedermi, poi: "ma tu e Pippo non avete niente di meglio da fare che ricordarvi le robe che scrivo?" guardandomi con i tuoi occhioni luccicanti... ah, scusami, pensavo al nostro primoincontro, l'Actigrip mi rende romantica.
Se dici in pubblico (e in mia presenza) una frase che contenga "Scusa ma ti chiamo amore" ti offro tutti i grappini che vuoi :D
in bocca al lupo!

Choppa ha detto...

@scarabocchio: bastasse respirare sarebbe tutto più facile. Eppure, a volte, non c'è niente che risulti più difficile.

@claire:ho ridetto ballerine segapiedi per farvi un piacere. ;)
Uh, il nostro primoincontro!...sigh...ti pare questo il momento di ricordarmelo? Non credi di trovarmi in un momento emotivamente delicato?
:*

Anonimo ha detto...

ma gli sfinteri non sono due?
Ottimo Perec!!!

Baci da Jaipur (rajasthan)

Pep ha detto...

Lo so anche io, è CHIARAMENTE una trappola ma non posso fare a meno di rimanere affascinato dal choppesco termine "ballerine segapiedi"

In bocca.
Al lupo.
Per la.
Nuova.
Avventura!