sabato, agosto 25, 2007

Riassunto della prima puntata

Alla Festa dell'Unità Nazionale:

-un tizio della Sala Stampa, incurante delle mie reiterate minacce, mi ha fatto una foto con l'ultimo libro di Licia Troisi, "La setta degli assassini", che verrà presentato stasera...previo articolo sul giornale della Festa completo di mio faccione sorridente. Per la serie: facciamoci subito riconoscere come la persona più orrenda, cicciona e patetica dell'organizzazione. E avevo anche i capelli sporchi. Vabè. Va di culo se non c'avevo un pezzo di salsiccia tra gli incisivi.

-Il computer del banco informazioni della libreria non funziona

-La sala 14 ottobre, oltre a spiccare per il nome autocelebrativo, è stata dovuta ridurre per ordine del Vaticano perchè superava di 4 km la lunghezza di San Pietro.

-La Sala Stampa dell'Unità ha più chincaglieria elettronica della sede aerospaziale di Houston.

-Lo stand ristorante con il miglior rapporto qualità/prezzo è "I Castelli": mezzo chilo di polenta condita a 3 euro e 50. E 'affanculo l'inflazione, l'abbiocco postprandiale e la nouvelle cuisine.

-Al gratta e vinci della Coop c'è in palio un buono spesa da 125 euro , e io SO che proverò ad aggiudicarmelo spendendo 200 euro in biglietti e finendo col vincere un succhino alla pera del valore di 30 centesimi.

-Per ora, l'unica miglioria apportata rispetto all'anno scorso è una fontana delle dimensioni delle Marche raffigurante una dozzina di cavalli imbizzarriti, morti stecchiti o addormentati, in una delicata allegoria degli sforzi che si stanno compiendo nella fondazione del Partito Democratico.

-In programma c'è un confronto Maroni-Casini-D'Alema sul tema "Differenze tra idee e partiti". Durata prevista dell'incontro: 3 minuti. Giusto il tempo di rendersi conto che di differenze, in effetti, non ce n'è. E che ai "Castelli" la polenta è davvero buona e a buon mercato.

-In fondo, tutto questo è un baraccone senza senso ma io ci sono dentro, e allora tanto vale godersi i buoni pasto e cercare di non sbrodolarsi col Tavernello in caraffa, chè bisogna tornar dentro a lavorare e non sai mai chi potresti incontrare. Magari persino un residuo di sincera ideologia.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Tu sai che io non sono diessino.
E io so che, per quanto mi abbia fatto ridere molto, la tua fotografia del pd e della sua "prima" (o ultima) festa dell'unità non è veritiera.
Le idee ci sono e le persone che conservano una qualsiasi ideologia "sinistroide" pure. Almeno lì, cazzo!
Vero? Dai, vero? Su, tranquillizzami...

Choppa ha detto...

certo che ti tranquillizzo.
E lo faccio dicendoti che, com'è come non è, quest'anno ho dovuto scaricare e posizionare almeno una sessantina di copie del libro di Follini.

Anonimo ha detto...

eeeh, non sapevo che avesse scritto un libro, come e'? l'hai letto? massimo rispetto ad uno dei salvatori della patria!

Anonimo ha detto...

Poichè la Choppa è sempre in prima
linea in ogni situazione è giusto
che il suo volto sia l'emblema degli eventi letterari della festa dell'unità.

E poi sei così carina da far venir voglia di comprare tutto quanto pur di compiacerti.

Giuseppe

Anonimo ha detto...

da provare anche lo stand della pasticceria sicula. Le pizze sono buonissime. Un pasticcino da 80 centesimi sostituisce un pasto di due giorni.
Zeno

Choppa ha detto...

@giuseppe: sciocco! :* :*

@fabrizio: ma, ti dirò, non è male. Specie la parte in cui illustra come "Settimo Cielo" abbia ispirato il suo nuovo concetto di Partito e Famiglia.

@zeno: oggi non ce l'ho fatta, ma domani mi sparo una bella pizzona siciliana a portar via, alla faccia del McDrive.

Anonimo ha detto...

Cosa e' "Settimo cielo"?
Io di umore lo sto frequentando spesso ultimamente, ma temo che non sia lo stesso posto che intendi tu.

Choppa ha detto...

"Settimo cielo", conosciuto anche come "Seventh heaven", appartiene alla categoria dei telefilmus horribilis e narra con sceneggiature scadenti le vicende di una famiglia composta da un pastore protestante, sua moglie bionda e cotonata e i loro numerosi quanto insopportabili figliuoli, che si cacciano in guai deplorevoli quali il rientro a casa un'ora dopo l'orario stabilito. Ma poco male, perchè alla fine di ogni puntata si ritrovano tutti nel Cristo.

guccia ha detto...

Ho capito, chiudo gli occhi finché non sono lì da te... e allo stand delle prelibatezze marchigiane, ovviamente ;)

Anonimo ha detto...

Sei venuta proprio bene in quella foto!
Forza e coraggio

Anonimo ha detto...

Sisi!
Concordo sul fatto che sei venuta bene in foto!!
Poi hai davvero conosciuto Licia Troisi??Bello!!
Pensare che è laureata in astrofisica..
Sam ;)