giovedì, giugno 07, 2007

Roito Ergo Sum

Ci fu un tempo in cui mi lamentavo delle troppe ore a disposizione, di quelle mattinate languide passate a leggere tra le coltri sgualcite, sorbendo pigramente caffè in attesa di scegliere cosa preparare per pranzo.
Ci fu un tempo in cui l'idea di svegliarmi alle otto pareva aleatoria quanto la linea dell'orizzonte in una giornata di nebbia.
La noia e il telefono unici compagni di giornate diluite tra un "forse dovrei" e un "magari farò".
Adesso non mi sembra di fare altro che pulire culi, spazzare pavimenti, guidare la macchina, fare la spesa, badare bimbi e studiare (poco).
Ma sono talmente stanca che potrei spazzare la macchina, guidare la spesa, badare culi e pavimentare (poco) senza accorgermi della differenza.
Di Abebe Bikila forse mi manca il fisico, non certo resistenza e velocità: è come se la mia vita fosse passata da un voluttuoso sonetto barocco a un'acidogena lirica futurista.
Da un ritratto di Goya, con le sue damine statiche, a un'installazione di Rauschenberg, con secchi di vernice e lamiere spataccati su un muro fluorescente e un altoparlante che trasmette le parole di "666 the number of the beast" al contrario.
Da un disco di Bocelli al doppio cd dei Meshuggah.
Dai boccoli di Shirley Temple alla cresta di Johnny Rotten.
Non ho tempo neanche per scegliere cosa mettermi la mattina, di solito esco con la maglia del giorno prima impataccata di bava al liofilizzato.
Ieri mi son trovata nei capelli un nido di rondini migratrici, la notte i ragni tessono amache tra le mie occhiaie, non mi metto una gonna da mesi e la ceretta è solo un ricordo lontano.
Ma ho scoperto una cosa: più le ragazze sono curate, in ordine, eleganti e meno hanno una vita piena.
Per dire, all'Esselunga vedo solo tacchi 12 e jeans profilattici, unghie alla francese e labbrone turgide.
Sul 13 mattutino, invece, tante studentesse lavoratrici come me con i pantaloni scalcagnati e le chiome rese crespe da lavaggi veloci.
Quindi in questo periodo sembrerò attraente e sveglia come una salamandra delle paludi, ma questo almeno prova che sono una ragazza impegnata, che non ha tempo da perdere in lunghe sedute di massaggi rilassanti e pieghe dal parrucchiere.
Già!
....sniff.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

la vera bellezza è non averne bisogno di essere curate, in ordine ed eleganti....

Pa ha detto...

umh.. pensare che io sono sempre in disordine anche quando non sono "impegnato"
Poi lo stile casual (aka c***o di cane) è tornato di moda ;-)

Anonimo ha detto...

Ciao!! è un pò che non scrivo perchè il comptuer ha avuto qualche problemuccio, ora è tutto ok e mi sono aggiornata in fretta! Intanto complimenti per la patente!!!!! :)
Poi, quand'è che ci vediamo? In effetti questo è periodo nero un pò per tutte per via (a parte del tempo) anche per gli esami! Ma dopo rimediamo?! A luglio dovrebbe tornare anche l'Ila da Barcellona!!
stammi bene!! Baci
Giuggi

guccia ha detto...

Choppa resisti!!!
Ti aspetta la fiorentina da 1kg e 600!!
E ricordati che Tu non puoi che essere choppamente fantastica, persino con due metri di peli sulle gambe :D
Io non mi sono mai truccata in vita mia... pensa che risparmio di tempo e denaro :P ;)

Isabel Green ha detto...

meglio così che essere una specie di paris hilton(paura...!!!)

Choppa ha detto...

avete ragione, non ci si deve lamentare dello stile "nature"...
anche perchè per ora è l'unico proponibile...comunque grazie per l'incoraggiamento, come sempre!
@galadriel: hola bonita, anche tu come me hai perso la ragione e ti sei iscritta a lingue, vedo! courage.

Isabel Green ha detto...

oh una compagna di sventure...almeno non sono sola ;)

.C annA ha detto...

Anch'io sono sempre, troppo, esageratamente "nature"... lo sono sempre stata... e la mia casa mi rispecchia in pieno: una vera giungla!

Prima o poi dovrò fare una raccolta diferenziata di me stessa!

;)