giovedì, febbraio 01, 2007

In The Middle

La voce della sorellina mi sveglia, arrochita dai residui di sogno:
"Choppa svegliati, ti portiamo in macchina a Zola".
La mia mente in deficit di nanna fatica a mettersi in moto. Perchè a Zola? Perchè fuori, visto che sono solo le sei e mezza? Fa freddo. E' buio. Devo accendere una candela? Un attimo... candela? in moto? macchina? Cristo. L'esame di teoria!
Gli occhi miei cisposi si accendono come abbaglianti in una strada extraurbana. Mentre mi tolgo la polvere di dosso (quand'è che si può sorpassare, in un dosso?) e carburo con latte e pan di stelle, non riesco a pensare ad altro che "cazzo i quiz cazzo i quiz cazzo i quiz, cazzo!" che non è neanche facile da dire, provateci.
Nel buio deserto delle sette, Zola mi riserva l'accoglienza che Carla Bruni dedicherebbe a un ragazzo del pizza express. Mi sbatte la porta in faccia.
***** Messaggio Promozionale******
Unico lumicino all'orizzonte, quello del Bar 2000. Un caffè macchiato e un krapfen, grazie. Evvai, seconda colazione. Ma ho bisogno di tenermi su. E quel krapen è uno dei più buoni che abbia mai mangiato. Bravo, Bar 2000.
****Fine messaggio promozionale****

Piena come un ovetto Kinder e più agitata di una lavatrice in centrifuga, compio il viaggio fino alla motorizzazione con Silvia, l'istruttrice, e altri tre ragazzi compagni di crocette. Tutti molto più giovani e molto più sgamati di me, si direbbe.
Non so voi, ma io la motorizzazione me l'ero sempre immaginata come una zona industriale, una di quelle dense colate di cemento che s'induriscono a formare palazzoni. Strano come la fantasia a volte rifletta precisamente la realtà.
Contro ogni avvertimento fisico e mentale (sto contemporaneamente per vomitare e impazzire) mi avvio nell'antro squallido del gigante grigio.
Ci fanno aspettare un'ora in un bagno di dubbi e sudore prima di piazzarci davanti ad un touch screen a digitar risposte definitive.
Mi sento come un cuoco alle prese con un trattato d'ingegneria.
In altre parole, non so una fava.
La prima domanda è facile: il segnale di pericolo "salita pendenza 10%", eppure ho dubbi pure su quello. Non parliamo del quesito sulla precedenza, quello sulle luci di stazionamento ('azz non le ho ripassate!) e quello sull'assicurazione...un disastro.
Cambio dieci volte idea e verifalsi.
Quando mencano dieci minuti al termine decido che se continuo così impazzisco, perdendo i requisiti psichici e rischiando di dover fare entro tre giorni la revisione. Così chiudo. Me ne vado, confermo e tanti saluti.
So che sarò bocciata. Bocciata all'esame di teoria, che deficiente. Ottanta euro buttati così, solo perchè non ho studiato abbastanza. Mi chiudo in bagno a piangere in silenzio per la mia stupidità, per la mia settimana di cacca, per lo stress, per quell'autoveicolo D del cacchio che non so se debba stare vicino o lontano dall'asse della carreggiata, vaffanculo.
Mi asciugo gli occhi miei bislacchi con la manica del maglione, sentendomi un peso sullo sterno inestirpabile.
Vedendomi rossa di pianto, i ragazzi giovani mi si stringono attorno e mi danno manate sulle spalle, come a un giocatore sfigato senza speranze di segnare.
Sto per andarmene quando escono i risultati. Silvia mi batte l'iscrizione sulla testa e mi dice la frase più dolce del mondo: "Imbecillotta, sei idonea!".
Ora, non so come abbia fatto.
Non sapevo niente, ho tirato quasi tutto a caso. Sono felice, ma dentro di me qualcosa mi suggerisce che non sarebbe il caso che guidassi, mai.
Che non mi merito la patente.
Anche gli altri ce la fanno, festeggiamo insieme con cappuccino e torta di mele (terza colazione per me. E chissenefrega).
Ora mi ritrovo in un limbo senza nome, a metà tra l'avere la patente e il non averla per niente.
A metà tra essere prossima alla laurea e a non raggiungerla mai (non ho passato spagnolo 2).
A metà tra l'avere tanti amici e restare sola per sempre (a causa degli esami sto rifilando buche su buche).
Non sempre la felicità sta nel mezzo.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

CONGRATULATIONS!!!

Bravissima Marta!!!!

Che credi, che sia facile vivere, lavarsi, mangiare, autodistruggersi davanti all tv, studiare, lavorare, avere una vita un po' sociale???


Sei stata bravissima e smetti di dire o pensare cio' che dici o pensi!!!!

Non vedo l'ora di fare 1 giro con te .

Quando vuoi andiamo a guidare, davvero!


..se vuoi c metto la macchina, tanto x dimostrarti che mi fido..(xo' attenta, e' ancora 1po' della banca!! =)


Grande, complimentoni sia x la riuscita patente, l'ottimo esame e la triade di colazioni! =)

Bisogna festeggiare!!!

..a quando il bisbocciamento?

Sono fiera di te!!!

BRAVA!!!!

Stefania

Choppa ha detto...

Stefi non ti merito...
comunque sono ancora semi patentata! La pandina è salva. Dobbiamo vederci per parlare della tua nuova scandalosa abbronzatura.
a presto

Pep ha detto...

Grande!
E metà è fatta..il salto nello Stargate si avvicina..e nel mentre preparo l'armamentario per la scena dell'assalto alla "diligenza"..!

Anonimo ha detto...

"che non mi merito la patente"
"non averla per niente"
"non raggiungerla mai"
"restare sola per sempre"
"non sempre la felicità sta nel mezzo"
Choppppaaaaaaaaaaaa ma che stai dicendo? Lascia per un attimo questa zavorra della malinconia e goditi questo bel passo avanti in direzione della patente!
All'esame di pratica guida un po' a casaccio e vedrai materializzarsi nelle tue mani la plastichetta rosa.

Complimentoni e fila a studiare!

baci

Choppa ha detto...

@fabrizio: lo sai, la malinconia non mi abbandona mai. Rimpiango gli anni in cui potevo gioire di un bel voto, di un pomeriggio passato a cazzeggiare, di una bella lezione di teatro...purtroppo più vado avanti e meno riesco a essere felice per un niente. Ma cerco di invertire la tendenza, ogni giorno.
Sì, vado a studiare. ;)

@pep: l'appuntamento è per il 23 febbraio. Per l'ora fai tu, segui l'istinto (e i bruschi segni di frenata sull'asfalto).

guccia ha detto...

Complimenti chopparella figurati che io per la tensione all'esame di pratica mi sono scordata di togliere il freno a mano :°D
Ma una volta partita... è fatta! :***
L'uni ci dà e ci toglie ma chi vale davvero non si perde mai no?
Tua gucciarella.

Pa ha detto...

Complimenti e non ti preoccupare che mai come nella guida l'importante è la pratica ;-)

p.s. per sicurezza comunque il 23 vedrò di rimanere in casa :-P