martedì, novembre 14, 2006

Buddha era Grasso ma Non Depresso

-Extreme Makeover
-The Biggest Loser
-Dietbusters
-Cambio vita, torno in forma
-10 anni più giovane in 10 giorni
-Bisturi
Di certo me ne sto scordando qualcuno.
Perchè in televisione non fanno che vedere ciccioni che si trovano orrendi, magri che si trovano ciccioni, belli che si trovano brutti e brutti che si trovano brutti, ciccioni e orrendi?
Perchè proliferano i programmi di diete drastiche e pericolose (50 kg in tre mesi mi sembrano una perdita eccessiva, anche se supportata da sedicenti medici competenti), di fitness estremo, di chirurgia correttiva, riduttiva, invasiva?
Perchè non esiste nemmeno un programma che proponga un qualche esperto in autostima, che in due mesi invece di farti perdere 30 kg di grasso te ne faccia guadagnare 60 di gioia e fiducia in te stesso?
Forse per alimentare il business della chirurgia plastica, o della moda, o forse perchè è sempre meglio rendere la gente infelice e insicura, perchè chi sta bene con se stesso quel genere di robaccia non la guarda.
Chi si piace capita davanti alla kilometrica Stefanenko, alza le sopracciglia, scuote le spalle e finisce su History Channel a guardarsi la vera storia di Lenin.
O su Raisat Gambero Rosso, dove due donnone inglesi riempiono i tacchini di strutto e pangrattato e si mangiano pagnottone di farina integrale fatte in casa con in mezzo tre etti di English Ham e cetriolini sott'olio.
"Le signore Extralarge", si chiama quel benedetto programma.
E' giusto piacersi ed essere in salute, ma è giusto doversi rifare da capo a piedi per essere semplicemente "BELLI"? Magari con un cervello da scimmia urlatrice, però belli e accettati da una società fondata sullo statuto della Panténe?
Ma porca porchetta, io mi piaccio anche così.
Anche con le mie cosce da Maradona dei tempi bui, anche con i rotoloni Regina sullo stomaco.
Perchè so che sono anche bella, che sono intelligente e che i punti neri sul naso o i peli superflui sotto al sedere non costituiranno la mia rovina, non mi faranno perdere nè amore nè amici e nemmeno la mia autostima, come invece i succitati programmi suggeriscono che accadrà.
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Neanche a farlo apposta, la mutter, sempre molto suscettibile ai lavaggi di cervello e di colon, mi ha appena chiesto dove siano i suoi "pesetti", quei due robi cilindrici per tonificare i muscoli delle braccia.
Sta guardando "Cambio vita, torno in forma".
E intanto mangia una pila di biscotti al cioccolato.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma comeeeee! Ti dimentichi tutte le decine di libri fandonia per l'autostima, credere in se stessi e nell'universo, del grande povero piccolo piscologo di buona domenica!
Con la sua bella faccia di chi sta bene E GUADAGNA pure soldi nel dirlo agli altri :D


Bah. Direi che c'è anche questo. Sarebbe ipocrita andare a raccontare come star bene. Come è meschino andare a sottolineare (Ops.. qualcuno ha detto pupe e secchioni?) mancanze, invece di valorizzare le cose positive.

Purtroppo la nostra società è fondata oramai sulla caratterizzazione delle deficienze. Non sul sottolineare le capacità.
Uno è bravo se ha poche mancanze.
Non se è bravo.

Strano eh?

Andrea (sdl)

Choppa ha detto...

Non credo che avere l'acne perenne, o 20 kg in più, o il nasone e le gambe da fantino costituisca una "mancanza".
Per me il problema è sempre quello, non riconoscere la biodiversità. Pensare che o si è in un certo modo o non ci si deve aspettare niente di meglio che una vita grama.
So che esistono tanti libri di "auto-aiuto", come li definisce Bridget Jones, e so che non è che siano dei gran capolavori. Ma almeno possono costituire un sollievo e un aiuto per chi li legge. Io proponevo di ideare un programma televisivo che avesse il medesimo scopo.

Anonimo ha detto...

Mi trovi in totale disapprovo.
Pensi che esisterebbero gli insegnanti di canto se si potesse spiegare la tecnica in un libro?
E i chirurghi?

No. Se uno ha SERIO bisogno di aiuto, allora ha anche bisogno di uno specialista che lo segua per il problema.
Non esistono cure per le masse. Ma esistono malattie per le masse (la stupidità ad esempio) che non possono essere curate nello stesso modo in cui si propagano ma bensì individualmente.
Le soluzioni su libro o su televisione sono solo illusioni che lasciano il tempo che trovano. Non puoi guarire un malato dalla tv. Non lo puoi neanche fare con un libro. E' per questo che la gente si fa un mazzo tanto per specializzarsi. Per fare quello che una qualunque persona sarebbe incapace di fare.

Se invece la persona non ha un SERIO bisogno di aiuto, allora deve semplicemente imparare a fare meno giri mentali nella propria dispersiva milano mentale. Tutto quà. E lì nons erve comunque un libro, perchè se non capisci l'ovvio da solo non lo capisci se lo scrive qualcuno (al più realizzi il tuo desiderio emulativo di capirlo, ma non ci guadagni nulla in questo).

:)

Andrea (sdl)

Choppa ha detto...

In quanto studiosa di letteratura, non posso che perorare la causa dei libri. I libri aiutano, eccome.
Ti fanno capire e guarire. Conosco gente che è cambiata leggendo Tiziano Terzani, o "come smettere di fumare".
E' ovvio (e non ho mai sostenuto il contrario) che chi è malato non deve affidarsi ai media, ma a uno specialista.
Parlo chiaro, così si capisce quello che voglio dire.
Vorrei vedere ogni tanto un programma che dicesse:
Ecco, tu hai mille difetti ma ti devi accettare perchè sei bello così.
Volenti o nolenti, caro amico, bisogna farsi una ragione del fatto che la tv sia lo strumento più immediato e usufruito.
E sarebbe bello che non ci bombardassero con i soliti messaggi di perfezione fisica da raggiungere a tutti i costi.

Anonimo ha detto...

Ma non credi che, proprio per la struttura della tv di oggi, anche qualcosa con quel proposito diventerebbe pura schifezza?


Sono d'accordo sui libri. Ma non totalmente.
Sono dell'idea che i libri possano aiutare, ma solo se non se lo prefiggono.
Per me aiuta mille volte più un "Oceano mare" di Baricco che un qualunque altro libro di Autoaiuto.

Perchè in oceano mare sei tu a produrre la scelta. Non ti arriva il cibo già masticato.

Andrea (sdl)

Choppa ha detto...

Sai che per me "Oceano mare" e le altre produzioni di Baricco che ho letto sono cibo già masticato.
Eeeeh, non mi devi tirare fuori il Bariccone, che non mi piace per niente! ;)
Bè, ma io pensavo a un programma buono, ovviamente. Potrei farlo io, eheh.
Ciao

Anonimo ha detto...

gusti diversi. Per me baricco è l'assoluto :)


Andrea (sdl)