Me Povera, Me Tapina

Docili Muppets che non siete altro!!
Mi siete mancati un sacco.
Arriva l'estate e con sè porta gelati stracciatella e bacio, zanzare tigre, piedi sudati e montagne su montagne di sfighe.
Eddire che Branko l'aveva previsto su Astra di Gennaio: "Leone, fino a settembre legnate sul groppone".
Ecco le ultime facezie accadute in casa Choppa in rapida sequenza:

-Virus Trojan indebellabile al PC (per aprire la pagina di Blogspot c'ho messo venti minuti)

-Rottura dello scaldabagno

-Scoperta di tubi marci dietro la vasca

-Muratori e idraulici in casa che smantellano muri e riempiono i pavimenti di melmina appiccicosa stile Palude della Tristezza de "La storia infinita"

-Divieto assoluto di usare l'acqua fino al termine dei lavori

-Celere trasferimento presso i pazienti nonni della Choppa.

A parte la desolazione apportatami dal caldo africano (sì, però in Africa non hanno tutta 'stumidità emiliana maledetta) e dal fallimento accademico dell'appello di giugno-luglio (sarà stato il caldo, la voglia di mare, sarà stata la malinconia sarà che non ho voglia di fare un K@$$o), dai nonni sto sempre bene.
Mi dicono che sono brava, bella e buona anche se non do neanche un esame, ho l'aspetto di un omino delle nevi in Togo e farei un clistere di Crodino a chiunque mi rivolga il saluto.
Mi regalano le Galatine con i pezzetti di cioccolato, mi comprano il gelato, mi preparano il divano-letto con le lenzuola-pulite.
Sono la mia consolazione, i miei nonni tanto colti e dal passato tanto ricco ed esagerato. Hanno vissuto cinque vite, altrochè. Mica come la nipote, che vivacchia tra bagno sventrato e gioventù buttata alle ortiche.
Tra l'altro, giovedì partirò per Amsterdam con il Peppe che mi ha appena buttato giù il telefono: "non posso adesso, sto stirando". Pure il fidanzato massaio mi doveva capitare.
Vabbè, vado a farmi una terrina di pomodoro basilico e mozzarella.
Sperando che non sia scaduta.