domenica, marzo 12, 2006

Sunday Bloody Sunday


La gioia che non si prova ad essere svegliati alle 9,30 di domenica mattina, dopo cinque ore di sonno, da un idiota parcheggiato sotto casa che pulisce la macchina con un aspirapolverino rantolante come se la volesse risucchiare.
E' da mezz'ora, amici.
Fa un rumore tipo gatto morente intrappolato in un tubo di scarico bucato.
Mi affaccio alla finestra e lo vedo, proprio sotto camera mia, con la sua Subaru verde bottiglia dal culo bombato, la camicia di flanella a quadrettoni e i pantaloni che scoprono il SUO culo bombato, piegato a novanta gradi per lucidare a fondo la sua auto da pappone familiare, e spesso a 180 per raggiungere quegli angolini cosi' ostici dove si annida e s'incrosta e prolifera lo sporcaccino di mille colazioni consumate al McDrive e che, evidentemente, vuole far sparire stamattina, sotto casa mia, mentre stavo dormendo il sonno dei giusti. Ovvero di chi la sera prima e' andato a imbruschettarsi in pizzeria e a vedersi l'ultimo film di Verdone fino alle tre, dopo aver lavorato dalle 11 della mattina alle ore 20.
Io sono fatta in un buffo modo tutto mio: di domenica voglio dormire, e
ritengo moralmente un dovere aggredire chi mi impedisce di espletare questa funzione che mi rende tanto peculiare al resto dell'umanita'.
Percio' mi riaffaccio alla finestra, fisso per un attimo questo povero coglione che si e' dovuto alzare molto prima di me per sgurare l'auto con la quale portera' la nonna al cimitero a trovare il marito e poi a pranzo a casa sua e dei bimbi per mangiare l'aròsto e le tajatelle corragu', e per un attimo intuisco la sua miseria.
Minacciata da mio padre sfoderante l'argomentazione "e' il nipote della vicina, guai a te se ti azzardi a dirgli qualcosa che poi si scatenano cose che vanno avanti per anni, sei ribelle eh? va la' che c'eri anche te a Milano ieri, son sicuro....",
ho desistito e mi sono ritirata nelle mie stanze.
Per come la vedo io, che si fosse trattato del figlio della vicina, o del commendatore, o del padrone di casa non avrei fatto una piega e sarei andata giu' a renderlo una scultura di Boccioni, ma pare proprio che non si possa.
Faide tra vicini, si dice.
Non ne vogliamo mezza.
....ma non ha ancora smesso, e ora che sono le 10,23, ed e' passata quasi un'ora dall'inizio delle pulizie di primavera, sono portata ad accendere il mio fiammante stereino ovoidale e a far andare i Ramones a tutta potenza, tanto sono la vicina, mica possono dirmi niente....
GABBA GABBA HEY, GABBA GABBA HEY!!!!!!!!!! ;)

4 commenti:

Pa ha detto...

SVEGLIAAAAAAAAA che sei giovvvane :-P

Choppa ha detto...

'A passerooo...ma vaffan...!!

Choppa ha detto...

...ovviamente scherzo, avevo ancora i nervi sparpagliati sul pavimento da quell'aspirapolverina.
Ora che e' stata spenta va un po' meglio.... :) sorry

Pa ha detto...

Easy choppa :-D