venerdì, gennaio 25, 2013

Saltare

I miei gatti -che diventano i gatti di chiunque- avvertono la primavera.
La fiutano stringendo gli occhi e avvicinandosi al balcone.
Si accomodano sui davanzali.
Inarcando la schiena, si scrollano di dosso una coperta.
Se il vento spalanca di colpo una finestra, non si precipitano a nascondersi.
Si lanciano nell'aria ad acchiappare farfalle immaginarie.
Il mio giardino - che è solo mio- ancora non lo sa,
come non lo so io,
ma a gennaio l'erba è già pronta a germogliare.

1 commento:

Debora ha detto...

E per ora qualche germoglio è uscito e con grandi soddisfazioni, aggiungerei io...
Pura poesia come sempre..