Alive (pour le moment!)

Amici!

Siccome qua vedo che gira ancora gente e che in parecchi mi venite a trovare ogni giorno con costanza certosina, vi devo dire grazie. Vi voglio bene, se volete lasciate un saluto così quando riemergo dalle nebbie lo leggo e son contenta!

Allora, in breve:

1) domani succede una roba che se lo sanno certi laureati mi ammazzano.

2) da due notti praticamente non dormo perché sto cercando disperatamente di finire il libro, che non finisce mai non so più che pesci prendere. E' sudatissimo, anche lo schermo è umido, ormai.

3) adesso vi racconto cos'è che succede domani.

Domani vado a fare l'interprete simultanea per un congresso di medici e infermieri.

Ottimo, considerando che io conosco pochissimo il tema dell'incontro, l'inglese lo so ma è un bel pezzo che non lo pratico, è la prima volta che uso una cabina vera ed è previsto l'intervento di un coreano.

Per dire.

I coreani quando parlano inglese non si capisce un cazzo.

Le cose che devono tenermi su in questo momento, a parte il caffè Intenso equo&solidale, sono:

1) l'incoscienza

2) il fatto che in fondo un po' di esperienza di traduzione ce l'ho, anche se di tutt'altro genere (aka: loro parlavano in italiano e io DOPO traducevo in inglese/francese/spagnolo. Questa roba qua si chiama "consecutiva", invece domani devo fare la simultanea, come quella coi capelli corti che è sempre da Costanzo).

3) non sono (ancora) del tutto scema.

4) ho una bella voce. I medici italiani son tutti maschi, mal che vada farò uno show da 144 per distrarli.

5) eeeh, l'144...

6) mi pagano un sacco di soldi.

Comunque, vi saprò presto dire.

Bacioni, cari aficionados de una desaparecida!