venerdì, giugno 06, 2008

You blame Yourself for wanting More (non pensando)

Cerco di fare tutta una serie di cose che m'impedisca di pensare.
Se mi fermo a pensare sono fottuta.

Cose che m'impediscono di pensare:
1) Sculettare al corso di salsa
2) guidare cantando a squarciagola "Never Ever" delle All Saints, seminando il panico tra gli automobilisti fermi al semaforo
3) dormire
4) parlare con Zeno su msn
5) bere

Cose che mi fanno pensare e per questo da evitare, nonostante gli effetti devastanti che il fatto di evitarle comporti:

1) pulire la casa
2) cucinare
3) scrivere
4) studiare
Il problema è che tra un mese il corso di salsa finirà. Le All Saints non le passano tutto il giorno, e spesso mi ritrovo a piangere sbattendo la testa contro il volante a tempo con qualche riesumazione rollingstoniana sadicamente inflittami da Virgin Radio. Non posso dormire tutto il giorno, perchè devo cercare di portare avanti i miei lavori del cacchio per non morire di stenti.
Zeno non può sobbarcarsi tutto il peso della mia disperazione ancora a lungo.
Bere NON è la soluzione,
a) perchè i lavoretti del cacchio non mi permettono di sopravvivere E di spendere ogni sera dieci euro di rum
b) non sempre trovo salseri disponibili a offrirmi la bumba (ma ogni tanto sì).

Quindi, sono fottuta comunque.

Quando mi troverò con la tesi da preparare, gli amici dispersi lungo le spassose e scopatorie coste europee, quindici chili in meno (a forza di salsa e mangiare niente tutto il giorno probabile che succeda anche questo....per la prima volta in 23 anni mi vedo le clavicole), niente da fare tutto il tempo tranne rimuginare,
allora sì
che mi renderò conto dell'ENORME cazzata che ho combinato.

Ma prima no. Prima andrò avanti come sto facendo ora, di nervi: bicchieroni di caffè, pilota automatico, atteggiamento alla Bateman, letto sfatto, giornate fuori a guardare le ruote che girano e girano, correndo dall'ufficio alla casa della W. al supermercato (arance a 4 euro al chilo, shampoo, caffè, caffè, caffè, tè freddo), non pensando, al corso di salsa, a casa, a dare le ultime ripetizioni riparatorie ai soliti ragazzini con l'acqua alla gola che non mi fanno per niente pena, che si ascoltino due canzoni che non siano di Kilye Minogue, cazzo, che abbiano un testo decente, così non avrebbero bisogno di me, non pensando, cercando in tutti i modi di non soffrire della sua assenza, giustificandola con la rabbia, il rancore, la comprensione, tamponandola con la carta assorbente degli impegni fittizi.

L'equilibrio, come il fallimento durante l'operazione Apollo 13, non è contemplato.

Per ora tutto bene.
Per ora non penso.


3 commenti:

DRESSEL ha detto...

alla cazzata si può rimediare? (ma poi, sarà davvero una cazzata???)intanto passa dalle mie parti e beccati un meme

Isabel Green ha detto...

madonna che periodo per tutti!ma perchè abbiamo tutti questo piano astrale negativo?mah...

Choppa ha detto...

non credo che alla cazzata ci sia rimedio. Ma devo ancora interrogare l'ottava boccia di Jim Beam, forse lei ha la risposta.
Appena posso memo