venerdì, gennaio 25, 2008

Fallen

Cosa devo dire?
Che ce lo si aspettava da due anni?
Che promettere un Paese nuovo non cambiando niente, non cercando nemmeno di riparare agli errori, contando sulle stesse facce, le stesse piccole persone, è un'idea nata per morire fallendo?
Che il velo è caduto rivelando una democrazietta putrescente d'imbroglini da provincia, di malefatte da operetta, di allegre matrioske che si fagocitano da sole?
Che certo, peggio di prima non si poteva proprio fare.
Ma che meglio forse sì?
Che io c'ero, col mio cuore restio ma ancora fiducioso, là, davanti al pulman giallo vomito.
C'ero.
Che alle prossime elezioni ci sarò?
Che emigrerò?
Che non me ne frega più niente?
Che cambierà?
Che il popolo si sente deluso/perduto/abbandonato/disilluso,
che ha ricevuto una conferma,
che si sveglierà
che proverà a ribellarsi
che non andrà a votare
che voterà ma ancora peggio
che tanto non cambia niente?
Cosa devo dire?
Che mi viene da vomitare?
Che la rivoluzione non va più aspettata.

25 commenti:

guccia ha detto...

Questo governo è caduto da solo, per prima cosa creando il PD e la lotta di poteri e spinta centrista che ne è derivata, poi non facendo le riforme sociali (o peggiorando le riforme fatte dalla destra) che la gente della sinistra, a gran voce, ha chiesto alla manifestazione di Ottobre. Siamo sempre più al centro e di conseguenza nella merda. E la sinistra che ha fatto, che ha chiesto? Ha tenuto solo su per ottenere una legge elettorale che serviva solo a quell'insulto che è la cosa rossa. E così i DS sono ora PD e rifondazione è DS ecco a cosa è servito il governo, altro, se non danni, non ha portato a casa.
La Bossi Fini e le leggi per Berlusconi sono ancora lì. Abbiamo lottato contro i lavavetri. Siamo precari, le pensioni sono in pericolo, l'università fa schifo, la ricerca e l'aborto rischiano a casa del papa, i ragazzi di Genova si faranno la galera..........

Anonimo ha detto...

bla bla bla.caduto per colpa di mastella stop.

Claire. ha detto...

la rivoluzione è davvero qualcosa di politicamente ridicolo nel 2008, senza offesa - lo sai che non è mia intenzione. a me sembrava che la parola adatta fosse 'riforma', ma se avete tutte queste certezze, spero davvero che la prossima legge elettorale abbia una soglia MOLTO alta.

Choppa ha detto...

rivoluzione ci vuole.
non quella armata, quella delle occupazioni.
Quella della mentalità.
Della consapevolezza di ciò che sta accadendo.
Quella culturale.
Quella ci vuole.
Io sono per andare a votare e rendere nulla la scheda scrivendoci sopra varie cosine che so io.
Lasciarla bianca renderebbe troppo facile riempirla con una croce, cosa che saprebbero fare benissimo.
Il 12% di voti validi a livello nazionale, anche quella sarebbe una rivoluzione.

Choppa ha detto...

e aggiungerei che la rivoluzione è la cosa politicamente meno ridicola che potrebbe succedere in questi giorni di vergogna.

Claire. ha detto...

e con le occupazioni pensi che si risolvano davvero i problemi strutturali del Paese?
cercare le riforme è così poco poetico, così poco d'impatto, ma è ancora così di sinistra, per fortuna.

Choppa ha detto...

le riforme, sì...
che dovevano arrivare....quando?
un anno fa?
io non mi fido più. Chi è di sinistra, qui? Chi di destra? chi ha ideologie, chi è in buona fede?
non so più niente.
Non parlerò più di politica, la politica non c'è.
E in tutto questo bailamme, chi ha parlato della gente, del destino che avremo?
Nessuno. Solo del destino dei loro culi sulle poltrone.

Choppa ha detto...

ah ho capito che hai frainteso:
volevo dire non quella armata NE' quella delle occupazioni!
...scusa.

D ha detto...

Ciao Choppa,

grazie per essere passata da me.

Rispetto al post, quando realizzi qualcosa che già ti aspetti, ma in fondo speri che non sia così, è pesante.

C'è stata un occasione per cambiare qualcosa, ci si è accorti che a tutti fa comodo che le cose rimangano così perché in fondo nessuno è troppo simile dall'altro.

E questo livellamento si è notato anche nelle grandi virate dei partiti con maggior numero di votanti.

Ciao

Anonimo ha detto...

è vero, a tanti va bene così. si tratta di difendere i diritti civili. la situazione di Napoli è forse da paese civile? eppure in 14 anni, l'unico colpevole è Bassolino, nessun'altro sapeva niente.Bassolino è riuscito a bnascondere tutto per 14 anni, dovrebbe avere il nobel

guccia ha detto...

abbaino è facile dire che il colpevole è Bassolino tanto quanto lo è Mastella.
Il colpevole è la mafia (che fa tanto comodo) quello dei rifiuti puoi considerarlo uno sciopero della camorra. La politica partecipa o sta a guardare.
Il colpevole della caduta del governo è il governo stesso: la mancata volontà delle riforme. La politica del consenso. La politica vaticana e centrista.
Io le occupazioni le ho fatte e vi assicuro che servono a tanto e le rivoluzioni pure e, poi, una rivoluzione è sempre un fatto culturale. Forse mi ripeto ma la Rossanda l'ha detto: il comunismo è dare a tutti la capacità di pensare, al giorno d'oggi. L'Italia non pensa.

Choppa ha detto...

penso che abbaino fosse ironico nel dare la colpa solo a Bassolino!

Pa ha detto...

La rivoluzione mentale costa fatica.
Con le occupazioni ho chiuso.
Forse la maggir parte della gente non vuole pensare, effettivamente è più comodo ascoltare e credere alle storie che ci racconteranno alla tivvì.
Magari credere che il benessere culturale ed aziendale di un paese sia nel numero di cellulari pro-capite.

Claire. ha detto...

e la libertà di pensare cos'è, guccia? dire che cancellerai i commenti di quelli che non la pensano come te su Genova?
le rivoluzioni materiali non esistono più, siamo seri. Le rivoluzioni mentali, quelle sì; ma dobbiamo saper accettare che non tutti la pensano allo stesso modo.

guccia ha detto...

La libertà di pensare è avere gli strumenti per farlo. E in certi assetti economici, politici, sociali non c'è questa possibilità. E' chiaro che in Italia si parla di una rivoluzione mentale.
Io accetto la diversità di pensiero ma non chi giudica senza conoscere e pugnala volontariamente, solo per far male. Non tollero l'egoismo e l'ignoranza esibita. Di Genova discuto con chi ha potuto vedere e non si è fatto mangiare il cervello dai media perché ne ho presi fin troppi di sputi, c'è un limite alla sopportazione in certe situazioni, c'è un limite alla tolleranza del torturatore. Non sai in che condizioni ero tornata da Genova, per questo ti appelli a quel fatto. Non sai cosa si prova. Ti piace vincere facile, vero claire?

guccia ha detto...

chiedo scusa ad abbaino, non ero in pieno possesso delle mie facoltà mentali mentre leggevo. E' chiaro che era ironico...

guccia ha detto...

Ma perché invece di sperare in una soglia così alta non governi direttamente da sola? E parli di tutela della diversità di pensiero. Mettila al 51% la soglia o magari fonda direttamente un partito unico, così tiriamo via direttamente le elezioni. Del resto Veltroni l'ha già dichiarato... e poi buon niente.

Claire. ha detto...

guarda che io parlo di soglia molto alta per evitare che ci perdiamo in un mare di cazzate - come sempre succede, purtroppo, in politica - e si riescano a fare un po' di riforme strutturali, quelle che davvero servono: del lavoro per migliorare le tutele, elettorale perchè il 'porcellum' non aiuta la governabilità, delle infrastrutture perchè la metà è inservibile, della sanità per migliorare i servizi... per me viviamo ancora in democrazia, tant'è che ognuno è libero di dire quello che vuole, no? 'partito unico' non vuol dire che c'è un partito solo in tutto il Paese, eh, vuol dire mettere insieme alcune correnti per lavorare in maniera più concreta, non tipo fascismo...

guccia ha detto...

"ma se avete tutte queste certezze, spero davvero che la prossima legge elettorale abbia una soglia MOLTO alta".

Diciamo che ci assomiglia al pensiero di chi ha dalla sua la verità e gli piacerebbe governare da solo perché tanto fa bene solo lui. Ognuno può dire quello che vuole, l'importante è che resti sotto la soglia di sbarramento.


Carine anche le dichiarazioni di Veltroni che dice che correrà da solo quando ancora c'è Prodi al governo. Io mi pare che nel primo commento ho chiesto solo che le riforme si facciano e ho criticato che non si sono fatte...

Choppa ha detto...

tanto abbiamo visto che partito unico o no, quei nomi lì non fan niente. Finchè non arriva un'ondata -davvero rivoluzionaria-di persone estranee alla casta, restiamo fermi. Veltroni potrebbe essere una soluzione (a Roma ha fatto davvero cose straordinarie, lo amano molto e a ragione), ma se chi gli sta intorno e ricopre incarichi di rilievo sono i soliti Rutelli, non serve a nulla.
Secondo me, e certamente non è una verità universale, figuriamoci, arrivati a questo punto ci vorrebbe un altro Berlinguer, con la forza sufficiente a voler lavorare per tutti e di andare contro - per quanto possibile- a chi non si batte per il bene del Paese.
Aggiungo: in questi giorni, chi si è preoccupato del destino dei cittadini? Solo parole sulla legge elettorale, smania di salvarsi la poltrona.
Ecco, scene del genere non vorrei vederle più (per non parlare del Senato, perchè se no mi chiudo in bagno con una lametta affilata).

guccia ha detto...

choppa Veltroni è l'uomo del consenso a tutti i costi, farebbe un figlio per avere un elettore in più, ha invitato chiunque nel PD. Ha tirato giù Prodi, nei fatti, lo ha reso instabile più di quello che già facevano Mastella e la conta mettendo in evidenza una lotta di potere a dir poco scandalosa. Parlava già del dopo quando c'era da difendere il durante. E a Roma lo amano solo i suoi. Gli sgomberi pre-elettorali e la caccia al rumeno io non la digerisco.
Sono stati il governo della lotta ai lavavetri! Il partito unico serve solo ad anticipare la democrazia cristiana, prima che la faccia la destra e poi, vedrai, si aggiungerà una parte della destra.
Veltroni? Buona democrazia cristiana per i prossimi trent'anni, almeno. Veltroni NON è il cambiamento che tanto desideri e desideriamo, non è il PD (cosa c'è di nuovo nel PD??), non è il centrismo, questa è solo regressione, altro che riformismo. Ci vuole una spinta forte sulle richieste sociali che da sempre la sinistra, anche da fuori, ha difeso e che non sta difendendo più. L'economia si riprende se la gente può spendere, se si garantiscono salari decenti, non è un caso se andiamo bene nelle esportazioni e facciamo schifo nel mercato interno... ma sarebbe un discorso lungo e poi non sono io a doverle dire certe cose, né ad essere veramente preparata per dirle...

Anonimo ha detto...

sì, ero ironico...Genova è stato un altro esempio di inciviltà e totale assenza di organizzazione da parte dei vertici delle forze dell'ordine. questo è quello che ho capito seguendo la ricostruzione ad annozero.
è l'intera classe politica sotto accusa: le stesse facce da 20 anni e nonostante i contiunui scandali e disastri come a Napoli non c'è mai un responsabile. si vede che la responsabilità è di parecchie persone. quello che penso io riguardo questa classe politica è che stiano cercando la forma istituzionale migliore per garantirsi il potere: cinque anni a me, cinque a te. perché , letture e analisi della realtà globale, proposte, progetti non ne sento
ciao :)

Claire. ha detto...

ma se avete tutte queste certezze, spero davvero che la prossima legge elettorale abbia una soglia MOLTO alta
giuro che era scherzoso, con 'molto' intendevo una cosa decente, non tipo 50+1 da partito unico, e poi chi ce li ha così tanti consensi?
Non ti faccio perdere altro tempo; ti ho risposto su passeroad e ho letto che hai un esame da fare, rimando a quel commento lì.
[comunque sull'avventura PD concordo pienamente, e su Veltroni anche, col piffero che l'ho votato alle primarie, infatti]

guccia ha detto...

Non è perdita di tempo claire, però certo era iniziata con toni altini direi, naturalmente anche quello ci può stare in uno scambio di opinioni.
Mi raccomando tu invece non venire sul mio blog, si sa mai che qualcuno dei miei pixel ti morda o, peggio, ti censuri!

;)

Alla prossima litigata, allora :)

Claire. ha detto...

il pericolo è il mio mestiere :D
alla prossima :)