venerdì, dicembre 25, 2009

Ma anche...


Un berretto di lana a righe
un completo dell'Oviesse reparto ciccioni camicetta-pantaloni
tre teglie rettangolari rosse
ulteriori soldi
un puzzle di Mafalda (sbaglio, o gran parte dei miei parenti e amici vede tra me e la creatura di Quino una certa somiglianza?)
uno stupendo portafogli di Betty Boop (l'unico che invece mi associa alla famosa bambolina sexy è il mio Marco, grazie a dio miope come una talpa)
un set di ciotoline e piattini "da bambola, perché devi smetterla di crescere così in fretta"
una mattinata senz'acqua generously provided by Hera
quantità industriali di tortellini in brodo, lesso e lingua (la mia passione), noci, mandarini, pandori, vini, lacrime della mutter alla lettura della mia poesiola, e le mie sorelle e gli zii adottivi...
un Natale così bello non lo vivevo da anni, così bello e caldo e generoso che mi è venuto da scriverlo.
Sarà stata la neve, saranno state le sfighe che mi son capitate proprio in questi giorni (non ultima, la piacevolissima visita di Mr.Virus Intestinale), e la sensazione generale che l'ineluttabile sia dietro l'angolo.
In ogni caso, le prospettive ci sono e, come dicevo ieri sbrodolando, la famiglia anche.
Natale c'è, buco c'è, nero c'è.

1 commento:

DRESSEL ha detto...

'ste cose mi fanno bene (tranne il virus intestinale, s'intende).